Il 10 giugno del 1919 a Padova apriva la Fiera dei Campioni, prima Campionaria in Italia, coraggiosa avventura che segnava il desiderio di rilanciare l’economia. Cent’anni dopo, dal 31 maggio al 9 giugno la nuova Fiera di Padova tornata nelle mani di Comune, Provincia e Camera di Commercio di Padova, propone la Campionaria numero 100, un grande evento con 100mila metri quadri, 1000 espositori internazionali, 100 ore di spettacoli, 10 padiglioni e naturalmente una rievocazione storica delle origini con uno sguardo proiettato al futuro. L’iniziativa è stata presentata in Aula Magna al Bo’ alla presenza delle massime autorità cittadine.      
“La volontà di ripresa c’è tutta – ha detto Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova – ed è bello vedere tutta la città assieme per raggiungere questo progetto. Da 100 anni la Fiera Campionaria è il nostro Expo, la più grande vetrina di prodotti, servizi, eventi che promuove quanto di meglio l’economia del territorio sa esprimere, ma questo appuntamento è anche il momento in cui tutte le anime del “Sistema Padova” rinnovano quel patto di alleanza che ha permesso al nostro tessuto produttivo di scrivere pagine memorabili di crescita e sviluppo. Oggi il futuro della Fiera parla di opportunità e bisogna passare dall’IO al NOI. E’ un concetto che ci aiuterà a guardare lontano, anche per i prossimi cento anni”.     
Molti gli elementi di richiamo per il pubblico che, dalle ore 16,30 a mezzanotte nei giorni feriali e dalle 10 a mezzanotte nei week end avrà l’ingresso libero al quartiere fieristico, con il pomeriggio di venerdì 31 maggio in più rispetto alle precedenti edizioni per dare avvio a i 10 giorni e preparare il grande concerto della serata. Il grande Salone Automotive, con il presente dei concessionari del Veneto, il passato della prima auto di Enrico Bernardi progettata proprio a Padeova e il futuro dell’auto rappresentato da veicoli elettrici e ibridi di ultima generazione; il Pala Ascom dove i commercianti proporranno le eccellenze turistiche (dalle città murate a Padvoa Urbs Picta) e i ristorantori con i prodotti tipici dell’enogastronomia padovana; Arredamento ed Edilizia con la presenza di aziende italiane specializzate nelle ristrutturazioni e nelle soluzioni per interni, esterni e giardini; Villaggio dei bambini reso possibile da varie associazioni che portano anche animali delle associazioni agricole padovane all’interno di una Fattoria didattica; Food e Turismo con prodotti enogastronomici dall’Italia, dall’Argentina, Spagna e Messico e con le migliori proposte turistiche del Balpaese e internazionali.

15/04/2019