Stefano Benni, Adriano Sofri, Mauro Corona, Mario Tozzi, Maria Rita Parsi, Pierluigi Battista, Arrigo Cipriani, Carla Vistarini e Mita Medici: sono soltanto alcuni degli ospiti che le Terme Euganee si preparano ad accogliere nella nuova edizione della Fiera delle Parole, in programma a Montegrotto e Abano dal 14 al 30 settembre.

Un fitto calendario di appuntamenti che accompagnerà il passaggio dall’estate all’autunno del territorio euganeo con incontri, racconti, appuntamenti musicali e tante opportunità per trascorrere qualche ora all’insegna della condivisione. Un momento che anticipa la tredicesima edizione padovana del Festival, dal 2 al 7 ottobre: tra gli ospiti attesi nella città del Santo Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Marco Paolini, Lilli Gruber, Mario Brunello, Brunori Sas, Neri Marcorè, Luciano Fontana, Alain Friedman, Carlo Bonini, Andrea Molinari, Erri De Luca, Massimo Recalcati. Nutrito anche il parterre internazionale: a Padova il mito del palcoscenico Bob Wilson, il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, Lisa Halliday, clamoroso esordio Usa, e lo scrittore, poeta e saggista marocchino Tahar Ben Jelloun.

Il programma completo, con tutti gli appuntamenti e gli aggiornamenti in tempo reale, è disponibile online sul sito www.fieradelleparole.it.
Aggiornamenti costanti anche sulla pagina Facebook della Fiera.

Stefano Benni e non solo: tanti big alle Terme
Tra gli appuntamenti più attesi di questa nuova edizione della Fiera delle Parole alle Terme euganee c’è senz’altro quello con uno dei più amati scrittori italiani viventi: Stefano Benni sarà il 28 settembre alle 21 al Palaberta a presentare La falsa biografia del lupo, un racconto semiserio, tra realtà e invenzione, della sua vita e dei tanti avvenimenti che l’hanno caratterizzata. Domenica 23 settembre alle 21 al Palaberta arriva Adriano Sofri con Una variazione di Kafka (Sellerio), romanzo costruito a partire da un banale errore di traduzione nelle Metamorfosi, che trasforma un lampione in un tram. Un altro viaggio nella letteratura è quello offerto dalla firma del Corriere della Sera Pierluigi Battista, che porta giovedì 27 alle 21 all’Hotel Petrarca Il senso di colpa del dottor Zivago, un’anteprima esclusiva tra letture, immagini e la musica dal vivo di Enzo Favata per raccontare la vita da romanzo di Nobel Boris Pasternak a sessant’anni dal Nobel. Giovedì 20 settembre alle 21 al Palaberta torna uno storico amico della Fiera, Valerio Massimo Manfredi, che con Quinto comandamento (Mondadori) abbandona la storia antica per ricostruire le vicende di un sacerdote del Novecento, padre Mario Giraldi, partigiano partito dopo la guerra per il Congo decolonizzato, terra destinata alle sue opere e alla sua attenzione. Grande attesa anche per l’incontro con Mauro Corona: lo scrittore montanaro incontrerà il pubblico della Fiera delle Parole venerdì 21 settembre alle 21 in piazza Primo Maggio a Montegrotto. Domenica 16 settembre all’Hotel Millepini di Montegrotto Carla Vistarini e l’ex ragazza del Piper Mita Medici raccontano Se ricordi il mio nome (Corbaccio), un romanzo che parte da un numero di telefono, un ricordo che scalda il cuore, il desiderio di tornare. Domenica 30 settembre alle 17 all’hotel Il Tempio del Benessere di Abano arriva Benedetta Parodi con A pranzo da me (Rizzoli) e un concentrato di ricette e fantasia.

I grandi temi del nostro tempo
Non mancano, nel calendario del festival, una serie di appuntamenti dedicati ad alcuni grandi temi che caratterizzano il nostro dibattito quotidiano. Eccone alcuni. Mercoledì 19 alle 21 in piazza Primo Maggio a Montegrotto la corrispondente Rai da New York Tiziana Ferrario presenta Orgoglio e pregiudizi (Chiarelettere), un reportage dedicato alle donne che sono tornate ad alzare la voce chiedendo stesse opportunità di carriera, stessi salari e diritti: dalle campionesse dello sport alle scienziate più geniali, dalle attrici di Hollywood a tante donne comuni che si stanno preparando per entrare in politica alla ricerca di una rivincita. Domenica 23 settembre, alle 17 ad Abano, spazio all’eterna giovinezza con L’età non è uguale per tutti (La nave di Teseo), il best seller di Eliana Liotta che rivela come invertire il processo di invecchiamento e educare se stessi a restare giovani, nel corpo e nello spirito, in base alle ricerche scientifiche più attendibili. A 30, 50 o 70 anni.

Tra musica e parole. E l’omaggio a Claudio Scimone
Anche quest’anno, la Fiera delle Parole è anche tanta tanta musica. Domenica 16 settembre, alle 21, nel duomo di Montegrotto Terme l’Ensemble de’ I Solisti Veneti regalerà un concerto particolare in memoria di Claudio Scimone, recentemente scomparso. Sugli spartiti le note degli autori più amati dal maestro, da Vivaldi a Mozart passando per Rossini e Paganini. Lunedì 17 alle 21 all’Hotel Olympia di Montegrotto spazio alle straordinarie vite di due grandi interpreti del blues con la Mestrino Dixieland Jass Band nello spettacolo Le signore del blues - Le vite inimitabili di Billie Holliday e Bessie Smith. Sabato 22 settembre alle 21 all’Hotel Millepini Paola Maugeri racconta Rock and Resilienza. Come la musica insegna a stare al mondo: una fotografia di tanti protagonisti del rock, ritratti come persone normali che hanno cercato nella musica la forza per ottenere risultati straordinari, spesso sfidando i propri limiti. Sabato 29 settembre alle 21 al Palaberta di Montegrotto arriva Andrea Mingardi, che dialogherà con Leandro Barsotti sui suoi primi cinquant’anni di Professione cantante: dalle cinque partecipazioni al Festival di Sanremo alle decine di canzoni composte per artisti del calibro di Mina e Celentano, un viaggio attraverso uno dei mestieri più belli del mondo. Torna alla Fiera delle Parole anche il Quartetto d’archi dell’Orchestra di Padova e del Veneto, domenica 30 settembre alle 21 nel duomo di Montegrotto, uno tra i brani che più esaltano il rapporto tra la parola sacra e il suono: le emozionanti Sette ultime parole del nostro Redentore sulla croce di Joseph Haydn.

17/09/2018