Foto dei partecipanti all'incontro

L’Europa a Palazzo Santo Stefano. Si sono riuniti nella sede della Provincia di Padova i nuovi parlamentari, eletti per la  circoscrizione del Nord Est. Il filo conduttore della mattinata è stato il rapporto tra Unione europea e territorio e, in particolare, l’impatto delle norme europee sullo sviluppo di una delle aree più competitive d’Italia. L’incontro è stato dedicato a informare la cittadinanza, gli stakeholders, le autorità e le associazioni locali  su progetti, programmi e politiche europee, per scoprire le attività degli europarlamentari e per conoscere chi ci rappresenta a Bruxelles più da vicino. Molto numerosi e attenti i ragazzi della classe terza del Liceo Tito Livio di Padova che hanno dimostrato grande interesse e partecipazione attiva.  In sala erano presenti molte autorità cittadine, sindaci e amministratori locali.

Ospiti dell’incontro - organizzato dalla Provincia di Padova, in collaborazione con Europe Direct di Venezia e con l’Ufficio del Parlamento Europeo di Milano – Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova, il vicepresidente Vincenzo Gottardo, Sergio Berlato, membro della Commissione ENVI, Mara Bizzotto, membro Commissione AGRI, Paolo Borchia, membro Commissione ITRE, Gianantonio Da Re, membro Commissione CULT, Herbert Dorfmann, membro Commissione AGRI, Maurizio Molinari, responsabile dell’ufficio a Milano del Parlamento europeo e Francesca Vianello, Europe Direct Venezia Veneto del Comune di Venezia. 

Europe Direct è la rete europea di informazione al servizio dei cittadini, creata per far conoscere le attività e le opportunità offerte dall’Unione europea. L’obiettivo è di rafforzare nei cittadini il senso di appartenenza all’Unione coinvolgendoli nel processo di costruzione europea.

“Vorrei aprire questo incontro – ha detto Fabio Bui - con uno  slogan: un’Europa sempre più vicina perché la partecipazione attiva delle Istituzioni e dei cittadini all’Europa costituisce il progetto imprescindibile del cammino dei popoli e delle nazioni verso un futuro capace di superare i problemi e le difficoltà. Come Provincia diamo quotidianamente ampia dimostrazione che per noi l’Europa è un punto di riferimento e continueremo a garantire il nostro supporto per aiutare i Comuni a partecipare ai bandi europei. L’Ufficio Politiche Comunitarie affianca le amministrazioni nella scrittura, presentazione ed esecuzione dei progetti in forza di una convenzione per l’assistenza tecnico-amministrativa in materia di opportunità conseguenti ai bandi comunitari. L’augurio è che le amministrazioni possano sfruttare a pieno queste opportunità. L’Europa è la nostra grande casa comune, è il nostro futuro e questa grande idea va salvata, migliorata, coltivata, costruita e amata”.

All’incontro è intervenuto il vicepresidente Vincenzo Gottardo, con delega alle Politiche Europee che ha dimostrato ampia soddisfazione per l’organizzazione della giornata. “Finalmente gli amministratori locali della provincia di Padova possono toccare con mano una realtà così importante e complessa come l’Europa. Chiederò ai parlamentari di essere vicino a chi amministra per cercare di rafforzare quel sentimento di partecipazione alla Comunità che oggi è debole o manca del tutto. L’Europa non è solo un grande contenitore fatto di burocrazia e finanziamenti, ma una realtà che deve far sentire vivo più che mail il senso di appartenenza”.

“Viviamo in una fase di fortissimo dinamismo – ha detto Paolo Borchia - nella quale è imprescindibile che gli eletti portino sul territorio informazioni relative alle opportunità che scaturiscono nell’UE, ma anche un messaggio realistico in grado di scindere tutti gli aspetti sui quali bisogna lavorare. Il mio impegno in Europa è quello di realizzare iniziative finalizzate a far conoscere alle imprese e amministrazioni locali le opportunità finanziarie che l’EU rende possibile. Il riscontro per il momento è molto positivo, ma ora stiamo approntando la seconda fase. Quella di offrire consulenza per poter dare una mano a queste realtà affinché ne possano beneficiare e portare a compimento i progetti”.

Herbert Dorfmann, vicepresidente della Delegazione all’Assemblea parlamentare eurolatinoamericana ha lavorato sempre e soprattutto nel campo dell’agricoltura. Il suo background è agricolo e si è sempre interessato soprattutto all’Alto Adige, alla montagna e alle sue peculiarità come l’agricoltura, il traffico e la macro regione alpina. Una serie di elementi dove è interessante il ruolo della politica comunitaria. “Il mio impegno – ha detto Dorfmann - è portare avanti gli interessi che ci sono a livello locale, connessi con le politiche comunitarie per il bene del mio territorio”.

Sergio Berlato ha dichiarato: “Bisogna che l’Europa capisca che l’Italia ha delle specificità che vanno tutelate. Noi siamo favorevoli al rispetto delle norme comunitarie ma queste devono tenere in considerazione le nostre specificità soprattutto nel settore agro alimentare. Le produzioni di qualità, la salubrità, la tipicità, sono garanzie che vogliamo siano difese e che non siano cancellate da questa globalizzazione che porta a massificare e proporre sui mercati prodotti che hanno magari un prezzo basso ma che non possono garantire la sicurezza alimentare ai nostri consumatori. Bisogna andare in Europa con la consapevolezza che se vogliamo tutelare le specificità locali dobbiamo difendere l’interesse nazionale, dobbiamo sentirci prima di tutto rappresentanti dell’Italia”.

Gianantonio Da Re, membro della Commissione per la Cultura e l’Istruzione ha dichiarato: “Stiamo lavorando per promuovere i programmi Erasmus che sono ambiziosi e vanno implementati. I nostri giovani devono accedervi per far sentire che la nostra Italia è molto più vicina all’Europa più di quanto non si pensi. Ci sono decine di programmi che stanno per essere messi in cantiere, sia a livello lavorativo, industriale, sociale e scolastico”.

“Il mio impegno – ha detto Mara Bizzotto - è rappresentare i cittadini veneti all’interno dell’UE. Sono stata eletta per difendere il nostro territorio, la nostra agricoltura, il nostro agroalimentare da direttive assurde e da tagli di bilancio. Dovrebbero essere i 5 milioni di veneti e 60 milioni di italiani a difendere l’agricoltura perché tutti noi siamo consumatori. E’ un impegno che mi sono presa, e che mi auguro che l’Europa capisca, altrimenti dovremo importare prodotti non sempre garantiti. L’Italia è un contributore netto, significa che diamo più risorse di quante ne prendiamo. Le nostre imprese quindi devono lottare con una concorrenza a volte sleale anche  all’interno dell’Unione Europea”.

L’incontro è stato moderato da Giovanni De Luca, direttore sede regionale Rai per il Veneto.

Di seguito i link della rassegna video:

https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2020/02/ven-Padova-Europa-parlam...

https://www.tgpadova.it/pages/872757/politica/gli_europarlamentari_incon...

http://www.gruppotv7.com/CP/mobile/uploaded/files/lowRes_178084_0.mp4

https://youtu.be/Jpgb_qdh2PE

https://youtu.be/WpG_-C_ZJUU

https://youtu.be/E5nu_SGahQQ

https://youtu.be/ZzxsfnCs0-Q?t=782

https://youtu.be/b64KaNTYoPk?t=1335

19/02/2020