Il presidente Fabio Bui in visita allo stabilimento Luxardo

Il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui ha visitato lo stabilimento Luxardo di Torreglia. La storica distilleria fondata nel 1821 da Girolamo Luxardo, è celebre per la produzione del Maraschino Luxardo, un liquore di fama mondiale distribuito in oltre settanta mercati diversi. La visita rientra nell’attività da tempo avviata dalla Provincia per valorizzare e far conoscere le eccellenze del territorio. “Il settore turistico è quello che sta soffrendo di più, è arrivato il momento di ripartire e questa realtà è un fiore all’occhiello che ha sempre attratto anche i tanti ospiti che soggiornano alle Terme – ha detto il presidente Bui – sono davvero entusiasta di aver visitato lo stabilimento e di averne ascoltato la storia perché vale davvero la pena conoscerla anche per i più giovani. E’ un esempio di tenacia, di ripartenza anche quando sembra tutto perduto e di lavoro che premia”.
La prima distilleria sorse infatti sulle coste della Dalmazia, a Zara con una ricetta che valse al fondatore un “privilegio” (ossia un brevetto) da parte dell’Imperatore d’Austria. In pratica, all’inventore veniva riservata la produzione esclusiva del maraschino per 15 anni, tanto che ancora oggi la ditta si onora di portare nella sua ragione sociale la denominazione di Privilegiata Fabbrica Maraschino Excelsior.  Nel tempo l’attività divenne uno dei più grandi e innovativi stabilimenti dell’impero austro-ungarico passando da una generazione all’altra in continua crescita, tanto che nel 1939 la fabbrica contava oltre 200 occupati, divenendo la più importante d’Italia insieme alla ditta Sarti di Bologna. Ma l’evento che rischiò di cancellare per sempre l’attività della Luxardo fu il ritiro delle truppe italiane e tedesche dalla Dalmazia nel 1944 e l’occupazione dei partigiani comunisti di Tito.
Gli abitanti della città furono obbligati a partire esuli verso la penisola, ma molti vennero uccisi: fra essi anche Pietro Luxardo e il fratello Nicolò con la moglie Bianca, annegati nel mare di Zara. Distrutto lo stabilimento, dispersa la famiglia, sembrava che - dopo oltre un secolo - l'attività della Luxardo fosse destinata a cessare.  Invece, Giorgio Luxardo, unico dei fratelli superstiti della quarta generazione ebbe il coraggio di ricominciare l’antica attività e, nel 1947, insieme al giovane Nicolò III della  quinta generazione, decisero di insediarsi a Torreglia ai piedi dei Colli Euganei in provincia di Padova, iniziando così un nuovo capitolo della storia Luxardo. La quinta generazione della famiglia, composta da Nicolò III, Michele e Franco, ha riportato l’azienda del Maraschino agli antichi splendori.
Oggi in azienda è attiva la sesta e settima generazione di una famiglia che ha dedicato tutta la propria storia alla produzione del Maraschino Luxardo, un liquore di fama mondiale distribuito in oltre settanta mercati diversi.   
“Credo sia un messaggio importante per tutti soprattutto ora – ha concluso il presidente Bui – non dobbiamo perderci d’animo e, anzi, dobbiamo pensare che per fortuna non ci sono macerie fisiche come nel Dopoguerra, ma ci sono tutte le nostre eccellenze in piedi e pronte a scrivere insieme nuovi capitoli della storia veneta e italiana. Infine, questo stabilimento è anche l’esempio di come si possa fare impresa partendo dalle ricchezze dell’ambiente, della natura, rispettandone il valore e l’importanza”.

12/06/2020