Protezione Civile e Vigili del fuoco a lavoro per domare l'incendio

Emergenza nell’emergenza. Ieri per la Protezione Civile di Galzignano è stata una vera prova del fuoco.
L’incendio si è sviluppato sui Colli Euganei, sul versante est del monte Solone ai confini tra il comune di Torreglia e Teolo, sopra la strada provinciale Vallarega in località Luvigliano. Nelle prime ore del pomeriggio, dopo l’allerta della Regione Veneto, il gruppo di Protezione Civile di Galzignano, facente parte del coordinamento AIB (Antincendi Boschivi) dei Colli Euganei, si è attivato immediatamente. L’azione è stata coordinata anche con la collaborazione della Protezione Civile della Provincia di Padova.
“Malgrado le difficoltà dell’emergenza Covid-19 – ha detto il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui – che stanno impegnando già significativamente il sistema di Protezione Civile, le forze dell’Ordine e il Corpo dei Vigili del Fuoco, sono intervenuti tempestivamente e hanno assicurato la difesa dei cittadini e del territorio. Ringrazio tutto il personale e in particolare i volontari per il loro impegno e l’abnegazione nello svolgimento di questa missione così delicata, in considerazione dell’emergenza che stiamo vivendo”.
Il comandante Albino Corradin, responsabile del gruppo di Protezione Civile di Galzignano, è partito dalla sede di Valsanzibio, unitamente a 4 mezzi e 12 volontari equipaggiati per AIB. Sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco e il servizio Forestale Regionale.      
Vista la situazione critica e il propagarsi veloce delle fiamme a causa del vento, sono intervenuti gli elicotteri della Regione Veneto e dei Vigili del Fuoco. A dare man forte sono giunte sul posto altre squadre AIB dei Comuni di Albignasego, Battaglia Terme, Selvazzano Dentro e Este.
“Va evidenziato – ha detto Vincenzo Gottardo, vicepresidente della Provincia di Padova, con delega alla Protezione Civile -  che i volontari erano già impegnati in prima linea per l’emergenza Coronavirus. E’ stata una doppia esercitazione sul campo, con situazioni di gravità e tempestività da gestire contemporaneamente. Oltre ai rischi di questa attività specifica, i volontari sono intervenuti dovendosi proteggere dall’esposizione al rischio contagio Covid-19 adottando le procedure di prevenzione del caso. Ho seguito in diretta tutte le operazioni di coordinamento dalla sede operativa della Protezione Civile della Provincia di Padova e desidero ringraziare sentitamente tutto il personale e soprattutto i volontari per la grande professionalità, disponibilità, altruismo e sacrificio che hanno dimostrato nella gestione di questa ennesima emergenza”.
L’area dell’incendio è stata presidiata tutta la notte da due squadre dei Vigili del Fuoco e da tre squadre AIB del coordinamento. Tuttavia verso le tre del mattino l’incendio ha ripreso in modo importante, pertanto tutte le squadre sono state riattivate per contrastare l’avanzare delle fiamme. Verso mattina, alle 6, è giunto sul posto l’elicottero del servizio regionale, assieme ad altre squadre di AIB di supporto da Adria e Montecchio maggiore. Sono state delimitate tre cataste di legna presenti sulla cresta del Monte Solone con materiale schiumogeno. Nelle prime ore del pomeriggio, dopo un’intensa attività di spegnimento e con diverse squadre coinvolte, l’incendio è stato domato. Ora rimarrà da bonificare la zona.

08/04/2020