protezione civile

Celebrato San Pio da Pietralcina, Santo Patrono della Protezione Civile, presso il Centro Operativo di via Cave a Padova alla presenza di autorità civili e militari e di molti volontari. La Santa Messa è stata celebrata da Don Florindo Bodin, parroco della B.V. Maria alle Cave, è seguita la consegna degli attestati alle famiglie dei volontari deceduti e i saluti delle autorità.
“La celebrazione del Santo Patrono della Protezione Civile -  ha detto il presidente della Provincia di Padova -  è sempre un momento particolarmente significativo e la presenza di un numero così elevato di volontari ne è la dimostrazione.
3500 volontari in tutta la provincia di Padova, 13 distretti, 110 gruppi comunali e associazioni danno la dimensione di questo esercito silenzioso, pronto a intervenire con impegno nelle emergenze, e in questi due anni ne abbiamo avute di prove: la pandemia, l’accoglienza e il sostegno alla popolazione ucraina, la partecipazione dei volontari nelle Marche dove, proprio in questi giorni sono intervenute quattro squadre con attrezzature idonee alla mitigazione dei danni conseguenti all’alluvione.
Sono le emergenze, sempre costanti, che accendono l’attenzione sui volontari di Protezione Civile, sempre pronti a correre in supporto dei propri concittadini. Sono soprattutto questi momenti che ricordano a tutti quanto il volontariato organizzato sia divenuto negli anni una risorsa indispensabile per il buon funzionamento dell’intero sistema di Protezione Civile e in questi ultimi anni ce ne siamo resi conto ancora di più. Per questo colgo sempre l’occasione per ringraziarvi per il vostro operato.
     Desidero dedicare anche un pensiero particolare ai volontari che ci hanno lasciato quest’anno e in passato. A loro la nostra più grande riconoscenza con l’auspicio che il loro esempio possa essere un’eredità nelle mani di coloro che con professionalità e competenza sapranno continuare la loro opera.
    Ho avuto modo di toccare con mano lo spirito di sacrificio, la dedizione, lo straordinario lavoro svolto in situazioni di soccorso, recupero, difesa sociale nei vari momenti di emergenza, così come ho apprezzato il coraggio che dimostrate giornalmente nell’esercizio delle vostre funzioni.
Sono particolarmente onorato ed emozionato quindi per essere qui a parlare con voi perché rappresentate un fiore all’occhiello nel sistema Paese. Vi ringrazio sin d’ora per l’adozione di soluzioni congiunte, per il coordinamento con le altre realtà del territorio, e vi assicuro che sarò al vostro fianco per quanto fate e per il vostro spirito di servizio e di sacrificio.
Ricordate che voi avete un dono immenso, che è quello di servire la comunità”.

24/09/2022