cicap fest

Il tema scelto quest’anno è La scienza del mondo che verrà. Dai sogni della fantascienza alle sfide globali: quale domani ci attende? Quale sarà il ruolo che la scienza e la cultura scientifica in generale avranno nel determinare il futuro, tra aspirazioni utopiche e realtà già in corso? Quali saranno le scoperte e le invenzioni che cambieranno la vita dell’uomo e del Pianeta - dalla salute all’alimentazione, dalla tecnologia all’esplorazione spaziale? Cosa di ciò che un tempo sembrava solo fantascienza è diventato realtà e cosa, allo stesso modo, di ciò che oggi sembra fantascienza un giorno sarà reale? Come ci sta aiutando la scienza e come potrà aiutarci ad affrontare i concreti pericoli che l’umanità e il pianeta si trovano davanti? Queste e molte altre le domande a cui il CICAP Fest si proporrà di rispondere nel corso dell’edizione 2022, discutendo gli aspetti sociali, politici e culturali della scienza, necessari a preparare la società agli sviluppi scientifici e a orientare la scienza in una direzione che sia compatibile con ciò che i cittadini desiderano per il proprio futuro.

Il CICAP Fest, promosso dal CICAP in collaborazione con il Comune di Padova, l’Università di Padova, la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova e VenicePromex, si aprirà venerdì 3 giugno alle ore 17.30 in Aula Magna, a Palazzo del Bo, con un evento che si inserisce all’interno delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova: dopo i saluti istituzionali, Vicente Vérez Bencomo, direttore del team cubano che ha sviluppato il vaccino anti-Covid Soberana, racconterà: “Il vaccino fatto a Cuba: una storia di successo", un incontro moderato da Sergio Della Sala, professore di neuroscienze cognitive all’Università di Edimburgo. Il Festival proseguirà fino al 5 giugno con presentazioni, laboratori, incontri e spettacoli, per concludersi domenica, alle 17.30, sempre in Aula Magna, a Palazzo del Bo, con un intervento del filosofo della scienza ed evoluzionista Telmo Pievani sul tema della serendipità nella scienza, per capire come le grandi scoperte casuali del passato, e dunque anche quelle del futuro, non dipendono solo dalla fortuna ma anche da un intreccio di astuzia e curiosità, di sagacia, immaginazione e accidenti colti al volo. Un messaggio conclusivo di ottimismo, per scoprire quello che non sapevamo di non sapere.

«Nella storia della scienza molte grandi scoperte sono avvenute in modo del tutto casuale grazie all’esplorazione del mondo, magari durante una ricerca scientifica orientata verso altri campi d’indagine - dichiara Fabio Bui, presidente Provincia di Padova - Soprattutto la serendipità nasce da un intreccio di astuzia, curiosità e sagacia. Questo il significato espresso dal titolo del CICAP Fest edizione 2022, che farà riflettere sul fatto che la scienza non è verità assoluta, ma la ricerca continua e metodologica di spiegazioni. Come Provincia, partecipiamo dunque con entusiasmo a questa nuova edizione che saprà trasmettere a tutte le generazioni un messaggio sempre stimolante e ricco di spunti di riflessione.»

«Quest’anno abbiamo deciso di dedicare il CICAP Fest al tentativo di capire e di immaginare “La scienza del mondo che verrà”» spiega Massimo Polidoro, direttore del Festival. «Con un mondo che cambia sempre più in fretta, tante delle nostre conoscenze rischiano di diventare obsolete molto presto e, dunque, ci chiederemo come può la scienza, con la sua capacità di interpretare la realtà, aiutarci ad accompagnare l’evoluzione della società».

Accanto agli oltre 120 incontri ospitati dalle numerose e prestigiose sedi del festival, inoltre, sono previste, come di consueto, anche diverse attività e laboratori rivolti alle famiglie e ai ragazzi, workshop di approfondimento per insegnanti, appassionati e prestigiatori, visite guidate nei luoghi scientifici della città, incontri nelle piazze e nei cortili, interviste volanti in strada su un divano a rotelle, dimostrazioni di illusionismo, intrattenimento comico e molto altro.

Inoltre, il CICAP Fest esce da Padova e arriva anche a Rovigo: in occasione della mostra dedicata a Giovanni Miani, a Palazzo Roncale, due incontri organizzati con il sostegno di Fondazione Cariparo. Massimo Polidoro ci accompagnerà alla scoperta del passato, dei luoghi e delle costruzioni misteriose del nostro pianeta che generano tanti interrogativi e sono uno stimolo costante alla ricerca e al bisogno umano di conoscere; il passato di cui ci parlerà il genetista Guido Barbujani, invece, è dentro di noi: le tracce di forme umane diverse, migrazioni preistoriche, a partire dall’Africa, da dove i nostri antenati si sono diffusi su tutto il pianeta.

 «Pensando al futuro» osserva Piero Angela, Fondatore del CICAP e suo Presidente onorario, che interverrà in uno degli appuntamenti più attesi, «non posso non ricordare che il nuovo secolo che stiamo vivendo è dei giovani. Nel 2050, un anno che sembra così lontano, loro saranno dei giovani 40/50enni. Nel 2090, che sembra lontanissimo, avranno meno dell’età che ho io oggi. Sarà un secolo pieno di cambiamenti e sinceramente mi dispiace di non poter vedere tutto quello che succederà: grandi problemi, certo, ma anche grandi innovazioni e tante opportunità».

Il Comitato scientifico

Shaul Bassi (direttore dell’International Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari, Venezia), Elisabetta Bernardi (biologa nutrizionista, autrice storica di SuperQuark, docente di Antropometria, Università degli studi di Bari Aldo Moro), Enzo Crupi (docente di Logica e Filosofia della scienza all’Università di Torino, direttore Centro di Logica, Linguaggio e Cognizione), Sergio Della Sala (docente di Human Cognitive Neuroscience, Università di Edimburgo - Gran Bretagna - e Presidente del CICAP), Lorenzo Montali (docente di Psicologia Sociale, Università di Milano-Bicocca, Vice-Presidente del CICAP), Elisa Palazzi (ricercatrice Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima / ISAC presso il Cnr e Docente di Fisica del clima, Università di Torino), Antonella Viola (docente di Patologia Generale, Università di Padova, e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica – IRP - Città della Speranza).

Promotori e sostenitori

Il CICAP Fest è promosso dal CICAP in collaborazione con il Comune di Padova, l’Università di Padova, la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova e VenicePromex, e Regione del Veneto; con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Audible come Partner; Coop Alleanza 3.0 e AcegasApsAmga come Sponsor, con il sostegno di Unicredit; Assindustria Venetocentro, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Pezcoller, Istituto Mario Negri, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Orto botanico di Padova e Musme come Partner istituzionali; con la Media partnership di Focus, Il Mattino di Padova, RAI RADIO 3 Scienza, TV7, ilBoLive, PLaNCK! e in collaborazione con laFeltrinelli; Zeta Group e Forpress come Sponsor tecnici.

Che cosa è il CICAP

Il CICAP (Comitato italiano controllo affermazioni sulle pseudoscienze) è un’associazione educativa e pedagogica, fondata nel 1989 da Piero Angela e da altre personalità del mondo della scienza e della cultura tra cui Margherita Hack, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Silvio Garattini, Carlo Rubbia e Umberto Veronesi, per favorire la diffusione di una mentalità scientifica e contrastare pseudoscienze, irrazionalità e superstizione. Il lavoro formativo del CICAP è riconosciuto dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.

Per informazioni

Sito: www.cicapfest.it
Facebook: facebook.com/CICAPfest
Instagram: instagram.com/cicap_fest

03/05/2022