Sono passati 10 anni dalla scomparsa di Valentina, e l’Associazione, che porta il suo nome, ha cercato di portare assistenza, sostegno, presenza attiva a persone gravemente ammalate e alle loro famiglie.
L’Associazione è dedicata a Valentina Penello, una giovane mamma scomparsa a causa di un tumore maligno, ma che ci ha lasciato in eredità la sua grande forza e generosità dimostrata in tutta la sua breve vita. Costituita a Padova nel settembre 2009, è un’organizzazione non profit con finalità di assistenza ai malati oncologici terminali, e con altre gravi patologie, e alle loro famiglie.
Le iniziative per celebrare i dieci anni dell’associazione sono state illustrate durante una conferenza stampa alla quale erano presenti: Vincenzo Gottardo, vicepresidente della Provincia di Padova, Alberto Borin, coordinatore dell’associazione Valentina Penello onlus, Simonetta Vaccara, direttrice dell’associazione Arte Danza.
“Il lavoro svolto in questi dieci anni – ha detto Vincenzo Gottardo – è la più grande testimonianza dell’importanza e della necessità di strutture come queste per affrontare momenti difficili della vita. Grazie all’associazione molte famiglie riescono ad accompagnare la persona a vivere con dignità e nel modo meno traumatico e doloroso possibile un percorso difficile, garantendo la presenza e il sostegno psicologico e sociale anche ai familiari. La Provincia di Padova ha scelto di sostenere il lavoro dell’associazione Valentina Penello onlus patrocinando le sue iniziative, rivolte in particolare ai malati oncologici e alle loro famiglie”.
L’assistenza al malato oncologico è un rilevante tema clinico, assistenziale e sociale. La permanenza a domicilio può beneficiare di un livello di assistenza medica e infermieristica ottimale con sensibile soddisfazione del paziente e della sua famiglia. Nel percorso della cura e della malattia le persone non devono essere lasciate sole, devono poter condividere le proprie paure e i propri problemi; la famiglia deve avere l’opportunità di stare accanto al proprio caro senza doversi preoccupare degli aspetti legati all’assistenza, vivendo questo periodo accompagnata da un sostegno concreto. La relazione diventa parte della cura. Nel lutto, partecipare ad un gruppo di auto e mutuo-aiuto, significa compiere uno sforzo individuale (auto-aiuto) per rompere la solitudine e il silenzio con cui si vive in genere l’esperienza del lutto, recuperando una ritualità di condivisione e di elaborazione comunitaria (mutuo-aiuto).
“In questi anni – ha concluso Alberto Borin - ci siamo resi conto che manca, purtroppo, informazione, formazione, cultura e sensibilità sui temi del fine vita, delle cure palliative e del dolore. Per questo l’Associazione cerca anche di creare occasioni per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi. A chi soffre vogliamo dare assistenza, presenza attiva, ma anche bellezza e dolcezza che le arti espressive possono offrire”.
“Abbiamo preparato uno spettacolo vario – ha concluso Simonetta Vaccara – con musica classica e moderna. I ragazzi che si esibiranno sono dei veri talenti e sarà uno spettacolo coinvolgente, romantico ma nello stesso tempo rock. Gli allievi sono entusiasti di poter danzare per l’associazione e il messaggio che vogliamo trasmettere è quello di educare alla disponibilità verso gli altri. Se lo facciamo con convinzione, le generazioni future saranno diverse”.
La celebrazione dei 10 anni di vita della Associazione avverrà con 3 eventi:
- martedì 17 settembre 2019 alle ore 18,30 nella Chiesa di San Carlo Borromeo a Padova sarà ricordata come sempre Valentina nel decennale della sua scomparsa celebrando anche il momento fondativo dell’associazione;
- sabato 21 settembre 2019 alle ore 10,00 al Centro Culturale San Gaetano di Padova si terrà un convegno intitolato "10 ANNI CON VOI, accanto al malato terminale, alla sua famiglia e alle persone in lutto", dove, con importanti relatori, si inviterà la cittadinanza a riflettere sulle Cure Palliative e i Gruppi di elaborazione del lutto. Interverranno: Luca Moroni, direttore Hospice di Abbiategrasso su “Lo stato dell’arte delle Cure Palliative”, Gianluca Borotto, Direttore Hospice Pineta del Carso - Aurisina (TS) sulla “Cura tra medico e paziente” e Luca Pezzullo, Università di Padova sull’ “Elaborazione del lutto - il significato dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto”.
- sabato 21 settembre 2019 alle ore 20.45 al cinema teatro MPX a Padova in via Bomporti serata con uno spettacolo di danza e teatro intitolato "L'ARTE DI VIVERE E CONDIVIDERE", con l’esibizione dell’ associazione ARTE DANZA di Padova diretta dalla maestra Simonetta Vaccara, e il monologo “UN CLOWN” scritto e diretto da Gianluigi Meggiorin liberamente tratto da “I crudeli giardini della vita” di Michel Quint - Regia di Diego Pillon.
Biglietto unico € 10,00 già disponibile presso Teatro MPX Padova.