Il prezzo dell’energia elettrica nei mercati europei è stabilito dall’energia prodotta a partire dal gas. L’aumento odierno del prezzo del gas è dovuto innanzitutto alla scarsità dell’offerta e all’aumento della domanda nei mercati mondiali, effetti della ripresa economica dopo la pandemia di COVID-19.
In risposta all'impennata dei prezzi, la Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte volte a proteggere i consumatori e a sostenere le imprese.
La Commissione aiuterà gli stati membri a mitigare l'effetto degli aumenti sul bilancio familiare dei cittadini europei a partire da misure di immediata applicazione, quali: sostegni al reddito dei consumatori finanziati con i proventi dell'Unione Europea, proroghe temporanee al pagamento delle bollette, riduzioni di aliquote di imposta, aiuti a imprese e industrie.
La pressione sui prezzi dell'energia, ora più che mai, è occasione per accelerare la transizione all'energia pulita che è considerato il modo migliore per scongiurare altri shock in futuro.
Sul medio e lungo termine, le misure proposte dalla Commissione sono tradotte nel concreto nel Fondo per la transizione giusta, un nuovo strumento con una dotazione complessiva di 17,5 miliardi di €, 7,5 dei quali provengono dal quadro finanziario pluriennale (QFP), mentre gli altri 10 miliardi di € provengono dallo strumento NextGenerationEU.
Garantire un approvvigionamento energetico dell'UE sicuro e a prezzi accessibili è uno degli obiettivi del Green Deal della Commissione Europea.
Per saperne di più: https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/european-green-deal/energy-and-green-deal_it