E’ durato poco meno di un’ora e mezza il discorso sullo stato dell’Unione con cui la Presidente della Commissione europea ha presentato una rivoluzionaria visione dell’Europa.
Un’Europa che emerge più forte dalle ceneri della pandemia ma che sa che il coronavirus non è ancora alle spalle.
Un’Europa che fa suo il pensiero di Papa Francesco quando afferma: “L’Europa si distingua per una solidarietà che, valicandone i confini, possa riportarla al centro della Storia”.
La Commissione guidata da Ursula von der Leyen ha preparato la rotta per l’anno che verrà per diventare più digitale, più verde e più resiliente.
Più digitale, nel senso di riappropriarsi della propria sovranità tecnologica.
Più verde, ovvero ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030.
Più resiliente, cioè sostenere la capacità di risposta sanitaria a livello UE e globale e di difesa dagli attacchi informatici.
Un programma ambizioso. Agli scettici, von der Leyen manda il messaggio che, “se sembra impossibile, allora si può fare.”
Leggi qui il Discorso sullo Stato dell’Unione dal sito ufficiale dell’Unione europea #SOTEU