mappa dell'Europa

Cari ragazzi,

nel ringraziavi per l’opportunità che mi offrite di condividere con Voi qualche pensiero, permettetemi, innanzitutto, un saluto particolare alla prof.ssa Anna Mobilia, che da sempre si prodiga per aumentare la coscienza europeista in voi ragazzi e che ha proposto questa iniziativa, e alla dott.ssa Alessandra Tormene, che guida con grande professionalità e ottimi risultati l’Ufficio Politiche comunitarie della Provincia di Padova.

Ragazzi, non dobbiamo avere paura dell’Europa, anzi ci dobbiamo sentire italiani ed europei allo stesso modo. La paura è spesso figlia della scarsa conoscenza e del poco approfondimento.

Dobbiamo considerare che l’Unione Europea è il posto in cui si vive meglio e in cui esiste il più alto livello di tutela dei diritti della persone. Un tutela che si basa su complessi meccanismi e sistemi di garanzia che non esistono in nessun altro posto al mondo, nemmeno negli affascinanti Stati Uniti d’America, che in queste ore stanno attendendo la nomina del prossimo Presidente.

Vi faccio solo un esempio: il livello di tutela dei diritti fondamentali, come il diritto alla libertà individuale e alla vita non è cosa irrilevante. Noi ci diamo poco peso perché siamo abituati a goderne, ma non è così ovunque.

Inoltre, in Europa abbiamo un elevato livello di benessere economico-sociale grazie al meccanismo alla base dell’Unione che ha garantito 70 anni di relazioni pacifiche tra i popoli, cosa che non è successa in altri Paesi come, per esempio, in Asia o in Africa.

L’ingranaggio però è molto fragile: dobbiamo fare attenzione alla propaganda anti-europeista perché rischia di minare in maniera forte e permanente l’equilibrio che ci permette di vivere in pace.

Pace già esposta a pericoli che vanno oltre la nostra volontà. Per esempio la pandemia che stiamo vivendo, da molti mesi, sta generando malessere sociale, causa precarietà economica e regala forza a gruppo estremisti il cui obiettivo è solo ed esclusivamente sfasciare ogni cosa.

La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, quando nel 2019 presentò gli orientamenti politici della Commissione, esortò a “non avere paura di essere fieri di dove siamo arrivati e di essere ambiziosi per il nostro futuro”.

Del resto non è possibile avere paura quando gli obiettivi sono molto ambiziosi come quelli previsti dal programma della Commissione: Green Deal europeo, Europa digitale, economia al servizio della persona, Europa più forte nel mondo, uno stile di vita europeo e uno slancio per la democrazia europea.

Il Presidente Macron, a ragione, arriva a dire che è necessario mettere in atto un “Rinascimento Europeo”, ossia un insieme di iniziative e di attività che mira a combattere lo spirito nazionalistico di chi vorrebbe mantenere immutato il proprio status quo in Europa, non rendendosi conto che in questo modo si tiene imbrigliato il progresso.

Grandi obiettivi che sicuramente riusciremo a raggiungere solo lavorando assieme.

Oggi imparerete qualcosa in più sull’importanza dell’Unione Europea, aumenterete la vostra coscienza di cittadini europei: il compito che vi affido, e che assieme a me vi affida l’intera comunità provinciale, è quello di diventare gli alfieri d’Europa, di spendervi per aumentare tra i vostri coetanei il senso di appartenenza all’Unione Europea e la consapevolezza dell’importanza di consolidare gli equilibri su cui essa si fonda.

Son certo che voi ragazzi saprete cogliere e valorizzare le grandissime potenzialità dell’Europa nei vostri studi, con la vostra mobilità nei diversi Paesi membri, con i vostri incontri con tanti altri giovani provenienti da altri Paesi.

L’Europa parte da frammenti dei sogni dei Padri Costituenti che lavorarono assieme e costruirono questa grande opportunità per tutti noi.

Oggi, cari ragazzi, l’invito che vi faccio è di saper tenere legati i vostri sogni con quelli dei vostri compagni e con tutte le persone che le esperienze di vita vi metteranno al vostro fianco.

Grazie.

Fabio Bui
Presidente della Provincia di Padova

06/11/2020