Maltempo, la Protezione Civile allertata: la Provincia di Padova è operativa con 15 squadre e 60 volontari. Il bollettino emesso indica allerta rossa per rischio idrogeologico fino alla mezzanotte. In mattinata si è verificato un fenomeno meteorologico caratterizzato da una pioggia abbondante. Nel pomeriggio sono attese altre piogge. In caso di necessità, sono disponibili sacchi di sabbia.
La situazione della mattinata è descritta da Daniela Boldrin, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Protezione Civile: «Siamo stati allertati dalla Regione già dalla serata di ieri, mercoledì 4 settembre, per il meteo. Come Provincia abbiamo attivato le nostre squadre in stato di preallerta sia per il nostro territorio, sia per le province limitrofe. Dalla sala operativa della Protezione Civile della Provincia stiamo seguendo la situazione monitorando le precipitazioni che ci sono state in mattinata e le conseguenze sul territorio provinciale.
La situazione sta rientrando. Sono state registrate criticità in due distretti in cui i calti (i rii d’acqua che portano giù l’acqua dai Colli), uno in zona Galzignano, l’altro in zona Monselice, hanno avuto bisogno di essere gestiti perché le precipitazioni che ci sono state in circa un’ora (quasi 50 mm di pioggia) sono state importanti; c’è stata una piccola esondazione ma la situazione sta rientrando.
In alcuni Comuni della provincia (Solesino, Vescovana, Ospedaletto Euganeo), alcune strade sono state allagate, ma la situazione si è velocemente risolta in modo autonomo.
Stiamo attendendo nel pomeriggio la seconda ondata di precipitazioni che dovrebbe interessare in modo particolare il Conselvano. I Comuni interessati si sono già attivati inserendosi nel portale regionale e attivando il Centro Operativo Comunale (Coc). Stiamo attendendo l’evoluzione della situazione, auspicando che non ci siano situazioni di criticità importanti
Dopo gli eventi di maggio, in tutti i distretti sono state ripristinate le scorte di sacchi di sabbia e siamo pronti a rispondere a eventuali richieste da parte del territorio».