Foto dei partecipanti all'incontro

Entra nel vivo il progetto europeo MUS.NET., una sfida che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso ai musei della Provincia e alle varie attività anche ad utenti più deboli come le persone ipovedenti. L’incontro che dà il via a tutta la parte operativa, si è svolto nei giorni scorsi in presenza dei partner coinvolti: oltre all’Italia, anche realtà provenienti da Spagna, Polonia e Slovenia.

“L’Europa è vicina e lavora in silenzio – ha dichiarato il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui – la nostra amministrazione da anni porta avanti progetti finanziati dalla Comunità europea che hanno effetti concreti sul miglioramento dei servizi per i cittadini. Questa iniziativa avvicinerà ai Musei provinciali anche gli utenti considerati più deboli come le persone con problemi alla vista. Siamo nell’anno di Padova Capitale del Volontariato e la Provincia crede nelle potenzialità di tutte le persone, crede nelle opportunità che l’Unione Europea ci offre ed è convinta che questi progetti abbiano ricadute positive tangibili sulla vita di tutti i giorni. Per esempio, grazie al programma Erasmus Plus sono stati ospitati anche dei volontari europei nei nostri musei”.

I giovani arrivati la scorsa estate si sono occupati della promozione dei musei attraverso l’informazione e la diffusione degli eventi per mezzo di newsletter, mailing list, sito web, social network, contatti con i partner italiani e stranieri per favorire scambi di scolaresche e di visitatori. All’iniziativa, che rientra nel programma Erasmus Plus, sono coinvolti oltre alla Provincia anche l’associazione Xena e la Butterfly Arc.

Il progetto Mus.Net.  ha come partner per l’Italia la Provincia di Padova (capofila) e la Butterfly Arc; per la Polonia, il Museo di Lebork; per la Slovenia, la RIS Rakican e per la Spagna, la Fundación Santa María la Real del Patrimonio Histórico. Al primo incontro del progetto Mus.Net. era presente il consigliere delegato alle Politiche europee Vincenzo Gottardo. “Abbiamo accolto i vari partner per conoscerci, per intensificare le relazioni tra musei e comunità e valorizzare le migliori prassi esistenti nelle varie realtà europee. Sono tutte attività che ci consentiranno di includere anche i soggetti deboli e di far capire a tutti quanto l’Europa sia vicina ai cittadini. Sono particolarmente contento che la Provincia partecipi a questo progetto che è subito entrato nel vivo con un cronoprogramma di lavori valido fino a ottobre”. 

MUS.NET. intende stabilire tra i partner momenti di incontro e confronto per valorizzare le migliori prassi, intensificare la relazione tra musei e comunità estendendo le attività ai gruppi sociali più vulnerabili o distanti, tra cui gli immigrati e gli ipovedenti. Il progetto sarà costituito da attività che i partner svolgeranno separatamente e insieme, tra cui la comunicazione, noleggio di attrezzature tecnologiche, sessioni di formazione e addestramento degli operatori museali, sistemazione degli spazi museali in modalità user-friendly e adozione di speciali app. Un'attenzione particolare sarà riservata alla diffusione dei risultati e alla loro sostenibilità nel medio e lungo termine.

30/01/2020