In collaborazione con l’Azienda Faunistico Venatoria Valle Morosina e Ghebo Storto, la Provincia ha contribuito alla realizzazione di un osservatorio ornitologico lagunare con finalità di studio e ricerca attraverso l’erogazione di un finanziamento di € 18.000.
Detto Osservatorio prevede attività di cattura ed inanellamento di uccelli migratori ed erratici per tutto il periodo dell’anno con lo scopo di fornire dati sulla biologia e sui flussi migratori per tutto il periodo dell’anno fornendo degli interessanti dati sulla biologia e sui flussi migratori delle specie inanellate che frequentano la valle nei vari periodi dell’anno. I dati forniti da tale osservatorio ornitologico possono fornire importanti informazioni sulla popolazione ornitica presente nel territorio lagunare padovano che potranno essere utilizzate ai fini della gestione faunistico-venatoria della Valle Millecampi. In particolare attraverso l’osservatorio verranno raccolte informazioni su:
- la ricchezza faunistica della comunità ornitica che frequenta la Valle Morosina nei vari periodi dell’anno;
- individuazione attraverso la ricattura dei quartieri di svernamento e nidificazione dellwe specie in sosta e indici di sopravvivenza degli individui;
- individuazione dei periodi di passo e sosta delle varie specie;
- individuazione dei vari tipi di habitat preferenziali delle specie in sosta;
- valutare la possibile relazione tra i diversi periodi migratori ed il sesso e le fasce di età degli uccelli delle singole specie;
- monitorare l’eventuale presenza di virus di tipo influenzale nelle specie migratrici.
Nell’anno 2008 sono stati complessivamente catturati ed inanellati complessivamente 1315 soggetti appartenenti a 65 specie così suddivisi:

SPECIE
N. CATTURE
PERCENTUALE
NITTICORA
1
< 2
TARABUSINO
3
< 2
GERMANO REALE
13
< 2
SPARVIERE
1
< 2
FAGIANO COMUNE
1
< 2
GALLINELLA D’ACQUA
6
< 2
PORCIGLIONE
2
< 2
PIRO PIRO BOSCHERECCIO
27
2,05
PIRO PIRO CULBIANCO
2
< 2
BECCACCINO
3
< 2
PANTANA
1
< 2
GAMBECCHIO NANO
1
< 2
TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
1
< 2
TORTORA SELVATICA
2
< 2
CUCULO
1
< 2
MARTIN PESCATORE
61
4,64
GRUCCIONE
28
2,13
PICCHIO ROSSO MAGGIORE
2
< 2
TORCICOLLO
9
< 2
RONDINE
22
< 2
TOPINO
3
< 2
PRISPOLONE
1
< 2
CUTRETTOLA
7
< 2
AVERLA PICCOLA
10
< 2
STORNO
1
< 2
GHIANDAIA
1
< 2
SCRICCIOLO
36
2,74
PASSERA SCOPAIOLA
10
< 2
CANNAIOLA
170
12,93
BECCAFICO
143
10,87
CAPINERA
104
7,90
USIGNOLO DI FIUME
51
3,88
LUI’ PICCOLO
50
3,80
CANNAIOLA VERDOGNOLA
27
2,05
CANNARECCIONE
24
< 2
FORAPAGLIE
13
< 2
CANAPINO
15
< 2
LUI’ GROSSO
7
< 2
SALCIAIOLA
1
< 2
OCCHIOCOTTO
1
< 2
LUI’ VERDE
1
< 2
LUI’ PICCOLO SIBERIANO
1
< 2
FIORANCINO
1
< 2
CANAPINO MAGGIORE
4
< 2
BIGIARELLA
4
< 2
STERPAZZOLA
4
< 2
BECCAMOSCHINO
1
< 2
PIGLIAMOSCHE
4
< 2
PETTIROSSO
147
11,18
MERLO
33
2,50
USIGNOLO
27
2,05
TORDO BOTTACCIO
19
< 2
PETTAZZURRO
6
< 2
CODIROSSO
5
< 2
SALTIMPALO
1
< 2
CINCIARELLA
23
< 2
CINCIALLEGRA
11
< 2
PENDOLINO
47
3,57
CODIBUGNOLO
6
< 2
PASSERA MATTUGIA
6
< 2
PASSERA D’ITALIA
5
< 2
VERDONE
25
< 2
CARDELLINO
2
< 2
MIGLIARINO DI PALUDE
65
4,94
Interessante il dato della ricattura di un migliarino di palude precedentemente inanellato nella Repubblica Ceca.
La specie maggiormente cattura è stata la cannaiola, seguita dal pettirosso, beccafico e capinera che insieme costituiscono il 42,88% del totale. I periodi in cui si è catturato il maggior numero di uccelli corrispondono all’inizio e alla fine di agosto, alla fine di settembre e il mese di ottobre.
Nella primavera 2009 è stata attivita una trappola per la cattura di anitre, grazie alla quale sono stati catturati e inanellati numerosi esemplari di marzaiola. I dati saranno resi disponibili quanto prima.

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