
Il rapporto tra l'uomo e l'ambiente che lo ospita torna a essere al centro del dibattito nazionale grazie a una iniziativa promossa dai Consorzi di Bonifica della Regione Veneto, con il sostegno dell'Università degli Studi di Padova e dell'Anbi Veneto, in programma a San Donà di Piave dal 16 al 19 maggio 2019.
Le tematiche, il programma e gli obiettivi sono stati presentati a Padova presso l'Orto Botanico, durante la tavola rotonda "Per uno sviluppo sostenibile e partecipato dei Territori di Bonifica" organizzato nel contesto della Giornata Mondiale dell'Acqua.
Per la Provincia di Padova è intervenuto il vicepresidente Vincenzo Gottardo che ha salutato i presenti iniziando dalla splendida location che ha ospitato il convegno. "L'Orto Botanico - ha sottolineato Gottardo - rappresenta la cultura e il rispetto della natura in un’accezione che valorizza il passato e volge lo sguardo al futuro. Questo luogo dice già molto del tema che andremo ad affrontare oggi. L’acqua è il primo elemento della vita, se pensiamo che solo il nostro corpo è costituito per il 60% di acqua. Per questo dobbiamo prestare un’attenzione particolare a questo bene primario. Negli ultimi tempi e in particolare in questi giorni, il dibattito sui cambiamenti climatici si è acceso come non era mai accaduto in passato. Milioni di giovani in tutto il mondo sono scesi in piazza per esprimere la loro ferma convinzione che l’ambiente va salvaguardato con urgenti misure di intervento sia a livello locale che globale. Dobbiamo coltivare maggiormente la regola “pensare globale e agire locale” perché anche una singola persona può fare la differenza.Per questo sono fondamentali incontri come questo e progetti condivisi per elaborare una strategia di adattamento climatico, per prevenire dissesti idrogeologici e valorizzare il paesaggio. Sono tutte problematiche che come Provincia abbiamo sempre cercato di affrontare con molta partecipazione e responsabilità. Le grandi opere di difesa del suolo sono diventate una nostra priorità. La Provincia di Padova negli anni ha lavorato e investito moltissimo sugli itinerari ciclabili realizzando un’importante rete di grandi arterie dedicate alla bicicletta e ai percorsi pedonabili. Se riusciremo ad arricchire tutto questo con un ulteriore percorso che valorizzi gli alvei e la rete fluviale del territorio padovano, avremo davvero fatto “centro” perché per storia, cultura, offerta turistica e posizione geografica, Padova può essere il polo attrattore da cui si dipanano tutti i percorsi. Conoscere l’importanza di bacini e fiumi, presidiarne lo stato di salute e monitorare costantemente usi e consumi, serve per prendersi cura in maniera integrata dell’ambiente e delle tante opportunità di crescita e sviluppo che i nostri territori sono in grado di coltivare".
Ideatrice e curatrice di Terrevolute è Elisabetta Novello, docente di Storia economica presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità. Il Festival rientra a pieno titolo fra le modalità attraverso le quali il settore interpreta la Settimana Nazionale della Bonifica, iniziativa promossa da molti anni da Anbi Nazionale per sensibilizzare la cittadinanza sulla gestione attenta della risorsa idrica e sulla difesa del suolo. Prosegue, così, dopo il successo della prima edizione - oltre 5000 visitatori, tour, spettacoli e convengi "sold out" - il percorso di avvicinamento alla celebrazione, nel 2022, dei 100 anni dal Primo Congresso Regionale per le Bonifiche Venete che si svolse a San Donà di Piave nel 1922.
"La Giornata mondiale dell'acqua nasce con l'obiettivo di richiamare l'attenzione pubblica su di una gestione etica e responsabile della risorsa idrica - ha spiegato Elisabetta Novello, curatrice del Festival -. Non è un caso quindi, che proprio in questa giornata si sia scelto di presentare la seconda edizione di Terreveolute, contenitore scientifico e culturale che ha come principale obiettivo quello di dare spazio e nuova linfa ai temi della sostenibilità e della tutela del territorio".