Nuove serre all’Istituto agrario Duca degli Abruzzi, ampliamento e ristrutturazione del Convitto San Benedetto a Padova, con la realizzazione della nuova mensa. Un intervento complessivo di 5milioni 850mila euro programmato dalla Provincia di Padova, grazie alle risorse PNRR. Il sopralluogo è stato effettuato dal consigliere provinciale Luigi Alessandro Bisato, con delega all’edilizia scolastica, che ha incontrato il dirigente Simone Barison assieme ai suoi collaboratori per delineare gli interventi messi in campo dalla Provincia da realizzare nei prossimi anni.
“Ho visitato personalmente gli istituti – ha detto Alessandro Bisato – per un confronto diretto e per raccogliere le istanze e le richieste da programmare. Procederemo alla realizzazione delle nuove serre al San Benedetto da Norcia per un importo previsto di 2milioni 350mila euro e l’ampliamento e la ristrutturazione del Convitto San Benedetto da Norcia con la realizzazione della nuova mensa per complessivi 3milioni e 500mila euro. Dopo il rifacimento della cantina al Duca degli Abruzzi vanno programmati interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico dello splendido chiostro nell’ex convento appartenente ai monaci benedettini ed interventi di messa in sicurezza su altri edifici degli istituti. Il settore agricolo e la cura del verde meritano la giusta attenzione in una società orientata giustamente alla transizione ecologica”.
“I 1200 iscritti tra il Duca degli Abruzzi e il San Benedetto da Norcia – ha concluso Bisato - indicano che l’indirizzo agrario è ancora molto richiesto e questo fa ben sperare perché solo tornando alle origini potremo affrontare le sfide future. I giovani, grazie a questi studi, riescono a inserirsi facilmente nel mondo del lavoro, coniugando la tradizione con l’innovazione. Le nuove idee non mancano e spesso le aziende condotte da giovani imprenditori agricoli rappresentano la componente più dinamica dell’agricoltura. L’agro-alimentare è un settore in fermento e in piena evoluzione, capace di creare nuova occupazione e stimolare la nascita di attività imprenditoriali innovative e guidate spesso da giovani. L’istruzione professionale deve diventare un laboratorio permanente di ricerca e di innovazione, in continuo rapporto con il mondo del lavoro, motore di sviluppo e di crescita. Il nostro impegno come Provincia è quello di far conoscere le opportunità di questo istituto e dare alle future generazioni tutti gli strumenti e le informazioni utili e indispensabili per effettuare una scelta che sia la più consapevole possibile in grado di coniugare le esigenze e le aspettative. La sinergia e l’impegno da parte dell’intera filiera produttiva consentirà di tutelare, valorizzare e conservare questo grande patrimonio e questa grande professionalità che ci consente di produrre dei prodotti pregiati e riconosciuti a livello mondiale”.