Pianificazione condivisa tra la Provincia di Padova e i Comuni di Urbana ed Arre: si è giunti alla sottoscrizione anche per i Comuni di Urbana e Arre, dei rispettivi accordi di pianificazione con l’Ente provinciale, primo passo verso la redazione dei Piani di Assetto del Territorio (PAT). Tale strumento, previsto dalla legge regionale n. 11 del 2004, rappresenta il quadro strategico di riferimento per il governo del territorio e promuove uno sviluppo equilibrato, sostenibile e coerente con le specificità ambientali, culturali e paesaggistiche di ciascun Comune.

Con la firma dell’accordo avvenuta nei giorni scorsi nella sede operativa di piazza Bardella, la Provincia si impegna a coordinare l’intero processo tecnico e amministrativo, sostenendo i Comuni anche con un contributo economico destinato alle spese progettuali. La redazione del Piano è stata affidata dai Comuni ai rispettivi progettisti incaricati e saranno affiancati dal personale tecnico del Servizio Pianificazione Territoriale Urbanistica dell’ente. L’obiettivo è di completare la redazione dei Piani entro circa dieci mesi. 

Il commento di Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova (nella foto): «Con questa nuova adesione entriamo nel cuore del lavoro già avviato nei mesi scorsi. Urbana e Arre avranno presto un Piano conforme alla normativa regionale, che li metterà in condizione di affrontare le sfide dello sviluppo locale con strumenti aggiornati. Oggi non si parla più di Piano Regolatore Generale, ma di visione strategica e pianificazione operativa».
Il percorso è partito due anni fa con un censimento promosso dalla Provincia, che ha coinvolto i 12 Comuni ancora privi di PAT, per comprendere ostacoli e difficoltà legati all’adozione del Piano. 

«Abbiamo rilevato – prosegue il vicepresidente – che nella quasi totalità dei casi si trattava di piccoli o medi Comuni, con difficoltà economiche o carenze di personale. Da lì è nata l’esigenza di costruire un’azione coordinata: ci siamo rivolti alla Regione, ottenendo un bando dedicato al finanziamento della redazione dei nuovi strumenti urbanistici, a cui la Provincia ha affiancato proprie risorse, garantendo fino a 18 mila euro per Comune. A questo si è aggiunto il supporto tecnico del nostro personale».

Il processo di affiancamento si inserisce in una strategia più ampia, che punta a dotare tutti i Comuni del territorio degli stessi strumenti di pianificazione, promuovendo un approccio unitario e coerente con gli indirizzi regionali.

«Disporre di strumenti aggiornati e omogenei – conclude Canella – significa poter sviluppare politiche territoriali moderne, inclusive e sostenibili, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e di valorizzare le risorse del territorio».

«Lo strumento del PAT di Arre è atteso sia da tecnici che cittadini – osserva Michele Teobaldo, sindaco di Arre – Ben venga l’aiuto della Provincia di Padova che ci sprona a chiudere una pratica già aperta da alcuni anni. Sicuramente questa sarà una tappa importante, ma non risolutiva, in quanto bisognerà dare compimento al PAT con i successivi strumenti attuativi».

«Innanzitutto desidero ringraziare la Provincia di Padova e il vicepresidente vicario Daniele Canella per l’impegno profuso nel coinvolgere i Comuni che non avevano ancora avviato l’iter del PAT – sottolinea Michele Danielli, sindaco di Urbana – Grazie anche alla Regione Veneto che, su sollecitazione dello stesso vicepresidente vicario della Provincia di Padova, ha stanziato dei contributi specifici. Per la comunità di Urbana inizierà un nuovo percorso: non appena sarà approvato il PAT, che rappresenta il quadro di riferimento, la “cornice” entro la quale, attraverso il piano degli interventi, potranno trovare attuazione gli obbiettivi e le linee strategiche proposte dall’amministrazione comunale. L’approvazione del PAT è un passo fondamentale per il nostro Comune in quanto era dotato di un piano regolatore risalente al 2005, che aveva la necessità di essere modificato nella prospettiva dei futuri sviluppi del territorio». 
 

03/06/2025