
Assunzioni a tempo indeterminato: la Provincia di Padova prosegue con il piano di rafforzamento dell’organico attraverso la disponibilità di procedure concorsuali. Attualmente sono attivi due concorsi pubblici per la copertura di quattro posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato. Tutte le figure professionali saranno destinate al Settore Ambiente, Salvaguardia del Territorio e Sicurezza.
Dall’inizio dell’anno sono state assunte 27 persone mediante concorso, scorrimento di graduatorie o procedure di mobilità; tra queste, 23 hanno firmato un contratto a tempo indeterminato. Sono inoltre in fase di svolgimento le procedure per ulteriori 10 posizioni lavorative, alle quali si aggiungeranno le quattro dei due bandi pubblicati nei giorni scorsi.
PROCEDURE APERTE
I bandi aperti in questo momento a cui è possibile candidarsi, riguardano quattro posizioni lavorative: tre unità nel profilo di istruttore tecnico e una unità nel profilo di funzionario tecnico. Per entrambi i bandi, il settore di destinazione sarà l’Ambiente.
Di seguito, sono riportate alcune informazioni, ma per tutti i dettagli si rimanda alla lettura attenta dei relativi bandi pubblicati sia sul Portale Unico di Reclutamento nella Pubblica Amministrazione (per facilitare la ricerca in quest’ultimo portale, si riportano i relativi codici all’interno delle descrizioni), sia sul sito della Provincia, www.provincia.padova.it.
Istruttore tecnico. Le mansioni attribuite al profilo professionale comprendono indicativamente, lo svolgimento delle attività istruttorie, preparatorie e propositive di natura tecnica e amministrativa in materia ambientale relative alle acque, alle emissioni in atmosfera, a rifiuti e bonifiche, VIA; la predisposizione degli atti connessi al rilascio delle autorizzazioni AUA, AIA, VIA, allo smaltimento rifiuti e atti relativi al controllo successivo quali diffide e lettere. Il titolo di studio minimo richiesto è un diploma di istituto superiore tecnico o scientifico. Il codice concorso è 09-3ITA-25 sul Portale Unico di Reclutamento nella Pubblica Amministrazione.
Funzionario tecnico. Le mansioni attribuite al profilo professionale comprendono: lo svolgimento dei compiti previsti in materia ambientale di competenza provinciale con particolare riferimento alle emissioni in atmosfera; la stesura, la verifica e la conclusione delle istruttorie con il conseguente rilascio dei relativi provvedimenti; la valutazione di ogni atto preventivo e successivo al rilascio dei provvedimenti autorizzativi e l’eventuale predisposizione degli atti relativi ai controlli ambientali (diffide, sanzioni, ecc.). Il titolo di studio minimo richiesto è la laurea triennale in materie tecniche-scientifiche. Il codice concorso è 8-1FTA-25 sul Portale Unico di Reclutamento nella Pubblica Amministrazione.
La scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è fissata alle ore 23.59 del 6 ottobre 2025. Eventuali informazioni possono essere richieste all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Padova, telefono 049-8201212, e-mail concorsi@provincia.padova.it.
DICHIARAZIONI
Daniele Canella, vice presidente vicario della Provincia di Padova con delega al Personale:
«Continua la fase di rilancio e crescita che sta interessando la Provincia di Padova attraverso opportunità concrete per coloro che intendano mettere le proprie competenze professionali al servizio della Pubblica Amministrazione e dello sviluppo del territorio.
Negli ultimi due anni, l’Ente ha avviato un rilevante processo di potenziamento organizzativo, in particolare attraverso l’ampliamento della dotazione organica. Il nuovo percorso di consolidamento istituzionale punta a riaffermare il ruolo strategico della Provincia nella governance del territorio, a supporto degli enti locali e con ricadute dirette sulla qualità della vita dei cittadini. Le Province, nell’attuale assetto istituzionale, hanno infatti dimostrato di rappresentare un livello amministrativo essenziale e strategico.
In questo contesto, la Provincia di Padova si conferma un’Amministrazione dinamica e in evoluzione, impegnata a rafforzare la propria capacità operativa e a valorizzare il capitale umano quale leva fondamentale per affrontare le sfide future e garantire servizi efficienti e di qualità al territorio».