musei provinciali

Il nuovo Dpcm valido fino al prossimo 24 novembre ha, per ora, “graziato” i Musei provinciali che, come per i luoghi museali in genere, restano aperti al pubblico pur nel rispetto della normativa anti-covid. “E’ una decisione che ci lascia un po’ di speranza e di bellezza in una fase della vita difficile per tutti – ha spiegato il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui – è anche un segnale perché l’Italia fonda la sua ricchezza nel grande patrimonio artistico e culturale sul quale ruotano il turismo, la ricettività e l’accoglienza. Ecco, ancora una volta bisogna rallentare il motore, ma non spegnerlo. Dobbiamo restare con i nervi saldi e fiduciosi così da farci trovare pronti a ripartire nel momento in cui l’emergenza finirà, perché finirà. Siamo particolarmente grati a tutti coloro che si stanno occupando dei nostri Musei perché non è facile mantenerli aperti e puliti vista anche l’assenza delle scolaresche e dei turistiin generale. Stringiamo i denti con l’obiettivo di non disperdere i tanti investimenti fatti in questi anni”.

Sul sito della Provincia di Padova, alla sezione “Cultura” e “Musei” (https://www.provincia.padova.it/musei-0) è possibile conoscere orari, luoghi e le varie offerte museali per regalarsi qualche momento di serenità visitando luoghi poco noti, eppure bellissimi come il Museo di Palazzo Santo Stefano, sede della Provincia di Padova, Villa Beatrice a Baone o Esapolis a Brusegana.

“Questi posti nutrono l’anima – ha spiegato il consigliere provinciale delegato a Turismo e Cultura Enrico Turrin – e rappresentano un vero e proprio presidio per la socialità che dobbiamo salvaguardare. I Musei della Provincia sono ben inseriti nel contesto ambientale e storico del territorio padovano, dunque offrono dei momenti di svago in assoluta sicurezza. L’invito è di venire a conoscerli per trascorrere qualche ora con la famiglia, magari approfondendo delle pagine di storia e della nostra identità da tramandare ai figli e ai giovani. La ripartenza ci sarà se adesso riusciremo a mantenere viva la vitalità intellettuale e la creatività. Per questo esprimo il mio pieno sostegno ai teatri, ai conservatori e a tutti i luoghi della cultura che hanno dovuto chiudere a causa delle recenti disposizioni nazionali, ma che meritano di riaprire quanto prima. Come Provincia, infatti, siamo consapevoli degli enormi sacrifici e investimenti fatti dalle associazioni del territorio o da tutti coloro che lavorano in questo settore per adeguarsi alle normative covid e quindi ci auguriamo che questa chiusura sia solo una breve pausa. Nel frattempo, invito tutti i cittadini a seguire le varie attività culturali nei social media oppure tramite i canali online, ma anche a visitare di persona i luoghi ancora aperti come i Musei provinciali”.

Nella pagina del sito istituzionale della Provincia dedicata ai Musei, è inoltre possibile accedere a tour virtuali con video caricati su Youtube (https://www.youtube.com/playlist?reload=9&list=PLn5vQRb3mW1jBr-NprgCesWu...) che danno un “assaggio” delle bellezze racchiuse e, al momento, ancora visitabili in presenza.

27/10/2020