
L’olio extravergine d’oliva dei Colli Euganei è l’eccellenza gastronomica protagonista di una duplice iniziativa di valorizzazione sostenuta congiuntamente da Provincia di Padova e Comuni dell’area collinare padovana. Quest’anno, la 27ª edizione del Premio Olio Euganeo sarà sottolineata da una nuova cartellonistica stradale che ha l’obiettivo di rendere più visibile e identificabile la zona produttiva dell’ “oro verde” padovano.
IL PREMIO OLEARIO POMEA D’ORO
Il Premio Oleario Pomea d’Oro è istituito dal Comune di Galzignano Terme e patrocinato dalla Provincia di Padova e dal Parco regionale dei Colli Euganei. Si propone di individuare annualmente il miglior olio extra vergine di oliva ottenuto da olive prodotte, trasformate e confezionate nel territorio del Parco Regionale dei Colli Euganei. Nasce 27 anni fa per celebrare uno dei prodotti più rappresentativi del territorio dei Colli Euganei.
La coltivazione dell’olio nell’area dei Colli Euganei ha origini antiche: l’uomo coltiva queste terre sin dalla preistoria, perché i terreni sono qui fertili. I pendii collinari sono privilegiati per la coltura dell’olivo, che nei versanti esposti al sole trova ampi spazi per potersi insediare e crescere. Sono infatti caratteristici di queste aree i pendii terrazzati da muretti a secco, descritti dai poeti del Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei e raffigurati negli affreschi e dipinti delle ville venete della Serenissima nel territorio euganeo.
La sua qualità, già premiata in contesti internazionali, è celebrata proprio dal Premio Olio Euganeo che riunisce nove comuni dei Colli Euganei per valorizzare la zona di produzione: Arquà Petrarca, Baone, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Teolo, Torreglia, Rovolon, Vo’. In questo contesto sono presenti quattro coltivazioni autoctone: Rasara, Marzemina, Rondella, Matosso. Altre varietà coltivate sugli Euganei sono il Leccino e il Frantoio.
Il Premio Oleario Pomea d’Oro sarà conferito venerdì prossimo 9 maggio alle ore 20 all’Agriturismo Valbona di Lozzo Atestino.
Riccardo Masin, sindaco di Galzignano Terme: «Il Premio Oleario Pomea d’Oro si inserisce in un contesto valorizzato dall’associazione nazionale Città dell’Olio, a cui aderiscono Galzignano Terme, capofila del Premio e Arquà Petrarca. In questo contesto, assumono un valore chiave le imprese, i frantoi e tutta la filiera dell’olio del territorio, che con questo Premio viene celebrata e sostenuta: ognuno di loro ha da anni avviato un percorso di eccellenza, dotandosi di un disciplinare, rientrando nella DOP - Consorzio di Tutela dell’Olio Extra Vergine d’Oliva del Veneto, recuperando saperi e tradizioni antichi, memorie delle famiglie che qui hanno vissuto.
Si tratta di un contesto in cui si vede la crescita costante e progressiva verso un turismo enogastronomico, in grado di valorizzare le realtà dei Colli in una logica di ricerca del benessere, in connessione con le terme del bacino termale euganeo dove il turismo dell’olio sta prendendo sempre più piede. Sono presenti anche esperienze uniche al mondo, come la raccolta notturna delle olive al chiaro di luna piena, che immergono nei profumi, suoni e sapori dei Colli Euganei.
È, questo, un turismo sostenibile, in chiara coerenza con la CETS Carta Europea del Turismo Sostenibile, a cui il Parco Regionale dei Colli Euganei aderisce: un percorso avviato da anni in un costante contatto tra l’uomo e la biosfera MAB Unesco, che fa dell’olivo e dell’olio un simbolo dell’amore e dell’unione di questa comunità con la sua terra.
La giornata odierna è molto importante per la nostra comunità: L’avvio di questo progetto dedicato alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva rappresenta molto, perché è un atto di fiducia verso il nostro territorio, le sue persone e le sue potenzialità ed è anche la dimostrazione concreta che la collaborazione fra Enti porta a risultati tangibili a livello territoriale.
Da quando, 27 anni fa, sono iniziate le piantumazioni degli ulivi con la collaborazione dell’Associazione Produttori Olivicoli (Aipo), a oggi, abbiamo assistito a una crescita importante dei numeri e dell’apprezzamento verso questo prodotto locale.
L’olio EVO è uno dei simboli più autentici della nostra identità, frutto di un lavoro paziente, radicato nella tradizione ma capace di innovarsi.
Come Sindaco, sono orgoglioso di vedere il nostro Comune coinvolto in un progetto che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Credo fortemente nella necessità di fare squadra, di continuare a lavorare insieme per dare valore alle nostre eccellenze e trasformarle in leve concrete di crescita, occupazione e attrattività».
LA CARTELLONISTICA STRADALE
Dai Colli Euganei arriva uno dei prodotti tipici più prelibati e caratteristici del settore agroalimentare italiano: l’olio. L’olio di questa è prodotto DOP e si pregia della certificazione “Olio Extra vergine di Oliva Veneto Euganei e Berici”.
Attraverso il rinnovo della cartellonistica stradale, l’iniziativa promossa dalla Provincia di Padova ha l’obiettivo di promuovere, valorizzare, far conoscere questo prodotto.
I cartelloni da sostituire erano stati realizzati e posizionati dalla Provincia di Padova nel 2012. Saranno sostituiti con circa 40 tabelle bifacciali della misura di 60 cm per 90 cm all’interno dei territori comunali di Cervarese, Rovolon, Vo’, Teolo, Torreglia, Abano.
I nuovi cartelli riprendono la normativa vigente in materia di Olio Veneto DOP espressa dal Consorzio di tutela Olio extra vergine di oliva Veneto: riportano la dicitura “Zona di produzione dell’olio extra vergine di oliva” e i loghi distintivi della Provincia di Padova e del Parco regionale dei Colli Euganei, integrandoli con quelli del Consorzio di tutela dell’olio DOP e di Veneto the Land of Venice. L’importo complessivo per la sostituzione dei cartelli con i nuovi, si aggira intorno ai 13 mila euro.
Daniele Canella, vice presidente vicario della Provincia di Padova: «Il rinnovo della cartellonistica è un’iniziativa che vuole dare rinnovata visibilità e riconoscibilità a uno dei prodotti dalla fortissima valenza simbolica e dal motivo di grande orgoglio per questa zona: gli ulivi sui Colli sono presenti fin dall’epoca romana e ad oggi sono circa 400 le aziende che producono circa 20 mila quintali di olive per una produzione di 2.500 ettolitri di olio all’anno. Sostituire i vecchi cartelloni ormai consunti, è – pertanto – non solo un modo per far conoscere il prodotto ai tanti turisti, ma anche per sottolineare la presenza della Provincia di Padova a favore di un territorio ricchissimo di storia, bellezza e tipicità uniche al mondo, che dallo scorso anno è stato riconosciuto a livello globale attraverso il MAB Unesco. Fare rete fra soggetti coinvolti è la chiave. Nessun territorio, nessuna eccellenza può davvero crescere da sola: ha bisogno di un contesto che la sostenga, di relazioni forti tra istituzioni, imprese, associazioni, agricoltori e cittadini. Ha bisogno di strategie comuni, di visioni condivise, di strumenti operativi che parlino il linguaggio della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità. Un ringraziamento, dunque, va agli Enti pubblici locali e territoriali, il consorzio e le aziende, per l’impegno e la visione comune. Investire su ciò che questo territorio unico al mondo ha da offrire in termini di prodotti, servizi e paesaggi, significa investire sul suo futuro, sulla sostenibilità e sulla qualità della vita delle nostre comunità.
Questo progetto si inserisce in una serie di azioni e progetti che vedono la Provincia di Padova impegnata nella valorizzazione del suo patrimonio e del suo territorio; per quanto riguarda i Colli Euganei, non soltanto con focus sui prodotti enogastronomici, ma anche culturali (il rilancio di villa Beatrice d’Este e di cava Bomba) e strutturali (il nuovo PATI dei Colli), a cui si aggiungono i musei e i luoghi valorizzati in collaborazione con gestori anche di recente affidamento, in un’ottica di rilancio complessivo e di nuove visioni».
Vincenzo Gottardo, consigliere della Provincia di Padova con delega all’Agricoltura: «L’olio extravergine di oliva dei Colli Euganei proviene dalla spremitura dei frutti raccolti a mano ed è ottenuto con metodo tradizionale. Ciò è possibile per la qualità dei frutti, nati e sviluppati in un contesto climatico e agronomico particolare. La materia prima che si ottiene, si caratterizza per il colore verde-oro, per l’odore fruttato di varia intensità e per il sapore fruttato con una sensazione di amaro. È un prodotto di alta qualità organolettica. L’iniziativa che presentiamo oggi vuole sostenere i produttori, promuovere la qualità certificata e rendere sempre più riconoscibile il valore del nostro olio sui mercati nazionali e internazionali, un percorso condiviso capace di dare nuove opportunità al settore».
Matteo Cecchinato, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Promozione del territorio e valorizzazione delle eccellenze: «Con questa duplice iniziativa celebriamo un prodotto d’eccellenza come l’olio extravergine di oliva e, allo stesso tempo, un’idea di territorio capace di agire in modo coeso e sinergico. Un esempio concreto di come le eccellenze vadano riconosciute e sostenute attraverso un lavoro di squadra, capillare e costante. L’olio EVO Veneto Euganei e Berici DOP è espressione autentica di un paesaggio, di una cultura e di un saper fare che meritano visibilità e tutela. Mettere in rete queste energie significa promuovere un patrimonio agroalimentare e costruire un modello di sviluppo che valorizza l’intero sistema territoriale».
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