convegno urbanistica

Pianificazione urbanistica, consumo del suolo, vincoli espropriativi, sono i temi trattati nel convegno organizzato dalla Provincia di Padova con la collaborazione della CCIAA e gli Ordini professionali degli Avvocati.
All’incontro erano presenti Daniele Canella, vicepresidente della Provincia di Padova, Franco Pasqualetti, vicepresidente CCIAA, i rappresentanti degli Ordini degli Avvocati di Padova ed altri relatori e tecnici che sono intervenuti nelle diverse sessioni.
“E’ fondamentale questa attività di formazione e condivisione di aspetti fondamentali riguardanti la parte tecnica e giuridica – ha detto Daniele Canella - in particolare per quanto riguarda i vincoli nella pianificazione urbanistica. I Comuni in questo momento sono chiamati a gestire una fase storica molto delicata dovuta alla programmazione degli investimenti derivanti dal PNRR, dalle opportunità economiche europee e nazionali. Una fase in cui non ci si può permettere di sbagliare e di perdere tempo. Per questo, dopo aver accolto il “grido di allarme” soprattutto dei piccoli Comuni, sulla difficoltà di interpretare e gestire le problematiche complesse legate ai vincoli espropriativi e conformativi, relative alla pianificazione delle opere pubbliche del territorio, come Provincia di Padova abbiamo organizzato un convegno coinvolgendo importanti relatori, legali, urbanisti e tecnici, cercando di mettere in rete le esperienze e conoscenze che saranno utili ai Comuni e al territorio padovano per affrontare al meglio questa fase storica molto complessa”.
“Sono state rappresentate esperienze dirette, tematiche selezionate sulla base delle criticità riscontrate nei Comuni – ha dichiarato Vincenzo Gottardo, reggente della Provincia di Padova - per fornire soluzioni applicative già collaudate anche dal punto di vista giuridico. Il PNRR è una grande opportunità, ma anche una grande responsabilità. Dobbiamo pianificare, costruire, recuperare aree e infrastrutture che possano essere strategiche oggi, ma anche domani, dobbiamo insistere su una pianificazione lungimirante e condivisa, pur nel rispetto del consumo del suolo”.
“Siamo tutti d’accordo – ha detto Franco Pasqualetti – sul fatto che non possiamo continuare a consumare territorio per creare sviluppo per le nostre imprese. E’ necessario approfondire la rigenerazione per un nuovo incremento dell’economia. Questi temi assumono un ruolo strategico perché se siamo attenti a questo riusciamo ad allineare le necessità dello sviluppo alla salvaguardia del territorio. Le condivisioni su questi temi devono trovare sbocchi e applicazioni concrete per l’attuazione dei progetti. Anche la CCIAA ha tutto l’interesse di creare sviluppo e sostenibilità: abbiamo mappato i 92mila capannoni tra Padova e Treviso per avere consapevolezza delle aree produttive. Queste coprono il 18% del nostro territorio, viene quantificato quindi un capannone ogni 54 abitanti e questo ci rende consapevoli di quanto sia radicata l’attività produttiva nel nostro territorio. Il convegno di oggi è strategico per sollecitare la rigenerazione di quei siti che oggi sono un costo sociale e domani possono essere una risorsa per lo sviluppo”.

“Le nostre Amministrazioni – ha concluso Daniele Canella - sono soggette a incombenze e scadenze impellenti imposte dalle normative. Sono questioni complesse, vi sono sentenze, pronunce, giurisprudenza, aspetti tecnici che vanno richiamati. In questo contesto, il convegno è stata l’occasione per dirimere alcuni dubbi interpretativi, entrando nel dettaglio dei procedimenti inerenti la reiterazione dei vincoli, l’eventuale proroga delle previsioni di trasformazione richiesta dai privati, e cercando di fare chiarezza, altresì, sulla differenza esistente tra vincoli conformativi e quelli preordinati all’esproprio. Ringrazio sin d’ora tutti coloro che hanno collaborato per mettere in rete le loro competenze e professionalità”.

07/07/2022