Il settembre musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto si apre con la seconda edizione della rassegna di musica sacra “In Principio”, un percorso di ascolto e spiritualità che si snoda in un ciclo di tre appuntamenti tra i principali luoghi di culto di Padova. La rassegna, che si svolgerà da sabato 8 settembre a martedì 25 settembre, è realizzata in collaborazione con la Diocesi di Padova.

Il concerto del 14 settembre è promosso da alcuni Lions clubs padovani e sponsorizzato da Gruden Padova Spa con raccolta benefica a favore del Service “I bambini del silenzio” – Combattiamo insieme l’autismo.

Dopo il successo della prima edizione, ritorna a Padova la rassegna di musica sacra “In principio”, un ciclo di tre appuntamenti ispirati a temi della spiritualità cristiana e ospitati in altrettanti luoghi di culto significativi della città: la Cattedrale con la Santa Messa celebrata in suffragio dei musicisti padovani defunti, la Chiesa di San Benedetto e di Santa Maria dei Servi, spazi in cui la musica potrà dialogare con l’architettura sacra offrendo al pubblico la possibilità d’immergersi nell’ascolto e nella riflessione.

Dopo la recente esecuzione di OPV dell’integrale schubertiana, il compositore viennese sarà il protagonista, venerdì 14 settembre alle ore 21 nella Chiesa di San Benedetto, del concerto promosso dai Lions clubs Padova Tito Livio, Carraresi, Certosa, Gattamelata, San Pelagio, Ruzzante, Vigonza 7 campanili e sponsorizzato da Gruden Padova Spa con raccolta benefica a favore del Service “I bambini del silenzio” – Combattiamo insieme l’autismo.

Il ricco programma della serata diretto dal Maestro Fabrizio Da Ros sarà scandito da alcuni capolavori di Franz Schubert, quali il Salve Regina per tenore e orchestra D 106, il Totus in corde langueo per soprano e orchestra D 136, lo Stabat mater per soli, coro e orchestra D 383, e sarà impreziosito da un’incursione nel repertorio barocco, il Crucifixus per coro a 8 parti del compositore veneziano Antonio Lotti. Per l’occasione, l’OPV si esibirà insieme al soprano Francesca Salvatorelli, al tenore Matteo Mezzaro, al basso Luca Tittoto, e al Coro Città di Piazzola sul Brenta diretto dal Maestro Paolo Piana.  

Accanto allo spirito apollineo di Schubert brilla la figura Arvo Pärt, portavoce di una speciale e personalissima scrittura minimalista anche nella sua produzione di musica sacra. E proprio la musica del compositore estone, il cui minimalismo, come ricorda Marco Angius, «equivale a una riscoperta di essenzialità e purezza del gesto musicale, colto nella sua carica espressiva più arcaica e spoglia, davvero fuori del tempo», contraddistinguerà il concerto conclusivo della rassegna, martedì 25 settembre alle ore 21 presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi, con la prima esecuzione italiana di In Spe a cui seguirà Fratres, composizione della fine degli anni Settanta. Tra i due brani di Pärt, l’OPV, guidata dal Maestro Fabio Sperandio, darà vita a due celebri pagine del repertorio: i Tre Offertoria op. 46, op. 47, op. 153 di Schubert e l’Incarnatus est, sublime e trasognato momento tratto dalla Messa in do minore K. 427 di W.A. Mozart, interpretato dal giovane soprano Sara Fanin.    

Ingresso libero e gratuito.

L’attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto è realizzata grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione del Veneto e del Comune di Padova.

Orari e Sedi:

  • Venerdì 14 settembre – Chiesa di San Benedetto, ore 21
  • Martedì 25 settembre – Chiesa di Santa Maria dei Servi, ore 21

Info
T 049 656848 · 656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

07/08/2018