Sapori d’Autunno 2025 – le dichiarazioni dei consiglieri della Provincia di Padova

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Matteo Cecchinato, delegato alla Promozione del Territorio e Valorizzazione delle Eccellenze – referente per i consiglieri, di Sapori d’Autunno 2025
«Questa edizione di Sapori d’Autunno ha rappresentato per la Provincia di Padova un risultato di grande valore, frutto di un lavoro condiviso che ha coinvolto istituzioni, produttori, scuole, consorzi e associazioni del territorio. L’obiettivo era quello di offrire un evento capace di valorizzare le eccellenze agricole padovane e, allo stesso tempo, creare occasioni di incontro, formazione e conoscenza per tutta la comunità. Possiamo dire con soddisfazione che questo traguardo è stato pienamente raggiunto.
L’ampliamento del programma, l’estensione degli orari e il forte afflusso di visitatori hanno confermato quanto il pubblico apprezzi proposte che uniscono qualità, autenticità e attenzione ai valori del territorio. È stato particolarmente significativo vedere la partecipazione attiva dei giovani, coinvolti sia come protagonisti – grazie agli istituti scolastici – sia come visitatori interessati e curiosi.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: dai produttori che hanno portato il meglio della loro esperienza, ai partner istituzionali Comune di Padova e Associazioni di categoria, ai volontari e alle realtà che hanno collaborato all’organizzazione e alle proposte didattiche. Sapori d’Autunno continua a crescere perché nasce da una rete forte, che crede nelle potenzialità del nostro territorio e che lavora insieme per valorizzarle.
Il successo di quest’anno ci incoraggia a proseguire su questa strada, con l’impegno a costruire eventi sempre più attenti alla qualità e capaci di rappresentare in modo autentico la nostra provincia».

Luigi Bisato, delegato alla Pubblica Istruzione
«La rinnovata partecipazione degli istituti scolastici a Sapori d’Autunno 2025 è uno degli aspetti che più valorizza il senso profondo di questa manifestazione. Vedere gli studenti coinvolti in attività didattiche, laboratori, dimostrazioni e momenti di accoglienza significa offrire loro un’occasione concreta per mettere in pratica ciò che apprendono a scuola e per confrontarsi con il mondo del lavoro in un contesto reale e stimolante.
Gli studenti e le studentesse di Duca degli Abruzzi, De Nicola, Kennedy e Pietro d’Abano, hanno dimostrato grande preparazione, professionalità e entusiasmo. Questi giovani hanno saputo presentare i prodotti, guidare i visitatori nelle attività, collaborare con i produttori e interpretare così il valore delle filiere agricole e agroalimentari locali. Il loro contributo è stato decisivo non solo sul piano operativo, ma anche per creare un dialogo nuovo tra scuola, territorio e cittadinanza.
Questa esperienza conferma l’importanza di sostenere i percorsi formativi legati all’agricoltura, all’ambiente e all’enogastronomia, settori che rappresentano un patrimonio prezioso per la nostra provincia e offerte professionali di grande prospettiva. Ringrazio dirigenti, docenti e studenti per l’impegno profuso: la loro presenza ha arricchito la manifestazione e ha mostrato quanto i giovani possano essere protagonisti attivi, competenti e consapevoli».

Daniele Canella, delegato al Patrimonio e Musei
«Quest’anno abbiamo fortemente voluto la presenza del progetto Isola Millecampi, unico lembo di terra padovana all’interno della laguna di Venezia: l’Isola ha rappresentato un valore aggiunto, una novità di quest’anno che ha arricchito il senso complessivo della manifestazione. Portare all’attenzione del pubblico le peculiarità del nostro ambiente lagunare – con le sue tradizioni, le sue produzioni e il suo delicato equilibrio ecologico – significa raccontare un’altra parte fondamentale della nostra identità territoriale e ribadire quello che molti non sanno, cioè che la provincia di Padova arriva al mare (o, meglio, all’acqua di laguna).
La presenza del concept dell’Isola attraverso i suoi gestori e la collaborazione con aziende vitivinicole del territorio, ha permesso di proporre esperienze che uniscono gusto, cultura e conoscenza dell’ecosistema lagunare. Grazie all’Isola, abbiamo aggiunto il mare, la parte che mancava ai Sapori d’Autunno, per raccontare con un dettaglio in più il valore di un territorio unico nel suo genere come quello padovano che unisce pianura, mare e colline e che deve essere tutelato, vissuto con rispetto e conosciuto nelle sue potenzialità.
Desidero sottolineare l’importanza della sinergia tra produttori, istituzioni e partner che hanno creduto nella possibilità di integrare la componente lagunare all’interno di un evento dedicato ai sapori e alle eccellenze agricole. Questa integrazione dimostra che il nostro patrimonio ambientale, rurale e lagunare può dialogare in modo armonico, offrendo ai cittadini un quadro più completo della ricchezza territoriale della provincia di Padova».

Vincenzo Gottardo, delegato all’Agricoltura
«Sapori d’Autunno 2025 si è confermato un appuntamento di grande valore per la nostra provincia. Questa edizione ha dimostrato ancora una volta quanto il settore agricolo sia un pilastro fondamentale del territorio, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale, sociale e ambientale.
La partecipazione delle aziende, dei consorzi, delle scuole e delle associazioni di categoria ha evidenziato la forza di una filiera che sa collaborare, innovare e guardare al futuro senza perdere il legame con le proprie radici. Il grande afflusso di pubblico e il successo dei laboratori e dei momenti formativi mostrano quanto i cittadini siano sempre più attenti alla qualità, alla provenienza e alla sostenibilità dei prodotti che scelgono.
Questa edizione ha rafforzato il messaggio che intendiamo portare avanti: sostenere l’agricoltura significa promuovere il territorio, tutelare l’ambiente e costruire opportunità per le nuove generazioni. Sapori d’Autunno continuerà a essere un luogo di incontro e confronto, dove tradizione e innovazione si uniscono per costruire un futuro più consapevole e sostenibile per tutti».

Valentino Turetta, delegato all’Ambiente
«L’edizione 2025 di Sapori d’Autunno è stata aperta da un importante convegno sui temi ambientali, un importante momento di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e della tutela del territorio. La scelta di valorizzare i prodotti locali, promuovendo un consumo consapevole e filiere corte, è perfettamente in linea con la visione ambientale che stiamo portando avanti come Provincia.
Particolarmente significativa è stata l’attenzione all’impatto ambientale dell’evento iniziale: l’utilizzo di materiali compostabili, quando possibile il ricorso a vetro e ceramica nelle degustazioni e il coinvolgimento delle fattorie didattiche, hanno offerto a cittadini e famiglie un esempio concreto di buone pratiche. È fondamentale che le manifestazioni pubbliche diventino sempre più occasione per diffondere comportamenti sostenibili e responsabilità condivise.
Sapori d’Autunno conferma quanto la tutela del territorio non sia soltanto un dovere, ma una grande opportunità per rafforzare il legame tra comunità e ambiente, valorizzando ciò che rende unica la nostra provincia».
 

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