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L’edizione 2025 di “Sapori d’Autunno”, organizzata dalla Provincia di Padova – Settore Ambiente Promozione del territorio Agricoltura, si è svolta dal 14 al 16 novembre nell’incantevole cornice del Lobo di Santa Giustina, affacciata a Prato della Valle cuore pulsante della città di Padova.
La manifestazione, dedicata alla valorizzazione dei produttori e delle aziende agricole del territorio, in un connubio tra l’importanza delle tradizioni agricole della nostra Provincia e il rispetto e tutela dell’ambiente e del territorio, ha richiamato una vasta platea di visitatori deliziati da un’esperienza interattiva unica tra sapori, tradizioni, cultura locale senza tralasciare uno sguardo al futuro e all’innovazione: quest’anno lo spazio occupato dal Palasapori è stato quasi raddoppiato rispetto all’anno scorso (1.500 metri quadrati circa), per 300 posti a sedere per la ristorazione e 60 posti a sedere per i workshop.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 40 aziende agricole e artigianali, ciascuna con uno spazio dedicato e personalizzato per presentare, far degustare e vendere i propri prodotti di alta qualità. Dai freschi ortaggi di stagione ai formaggi stagionati e freschi, dal miele e confetture artigianali ai succhi naturali e ai vini DOC e IGT, l’offerta si è estesa anche a olio extravergine d’oliva, salumi, carni fresche e lavorate, prosciutti, farine, conserve, pane, pasta e dolci tradizionali.
Questa edizione ha accolto con entusiasmo nuove realtà, dalla birra ai liquori artigianali; dall’alga spirulina ai grani antichi; aziende capaci di unire l’amore per il territorio con il desiderio di innovazione. La gamma di prodotti così ampliata ha messo in luce l’eccellenza del territorio padovano, offrendo al pubblico un’opportunità unica e facilmente accessibile per scoprire, conoscere e assaporare il meglio della produzione locale.
Alla manifestazione hanno partecipato anche gli Istituti Tecnici Duca degli Abruzzi, De Nicola e Kennedy che hanno arricchito l’evento con attività didattiche, laboratori e workshop, coinvolgendo il pubblico in un percorso formativo sui prodotti e le tecniche di lavorazione artigianale.
A completare l’offerta, una rinnovata e ampliata area dedicata alla degustazione della cucina tradizionale è stata allestita dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia – Sezione provinciale di Padova), che nel corso delle tre giornate di evento ha realizzato un ricco menù con ricette preparate utilizzando - e di conseguenza valorizzando - i prodotti forniti dalle stesse aziende presenti alla manifestazione, offrendo un’autentica esperienza gastronomica a chilometro zero in un percorso a 360° dall’informazione all’assaggio.
La manifestazione ha potuto contare sul sostegno di partner istituzionali come CIA, Confagricoltura e Coldiretti, che hanno promosso incontri, momenti di approfondimento e attività informative, coinvolgendo anche le fattorie didattiche del territorio per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sostenibilità e della qualità dei prodotti locali.
L’evento inaugurale - curato dall’IPSAR Pietro d’Abano coinvolgendo diversi ambiti formativi, dall’attività di cucina a quella di sala e accoglienza - si è tenuto venerdì mattina con la partecipazione di autorità, associazioni di categoria, produttori, sostenitori e ospiti. La cerimonia è stata impreziosita da degustazioni e presentazioni curate in primis dagli studenti dell’istituto alberghiero, che con professionalità e passione hanno illustrato le attività realizzate e le caratteristiche dei prodotti proposti, per poi concludere con la collaborazione di UNPLI che ha offerto a tutti gli ospiti un ricercato risotto che ha esaltato alcune delle aziende partecipanti rendendo ancor più speciale l’avvio della manifestazione.
Tra le realtà presenti all’evento si sono distinti il Consorzio Tutela Vini Colli Euganei, il Consorzio di Tutela Bagnoli Friularo DOCG, il Consorzio del Prosciutto Veneto DOP e il Consorzio di Tutela dell’olio evo veneto, che hanno promosso al pubblico le loro eccellenze certificate, sottolineando il grande legame tra qualità e territorio e l’importanza di un costante impegno a tutela delle nostre eccellenze. Il Distretto del Florovivaismo di Saonara ha contribuito ad arricchire l’atmosfera della manifestazione, adornando gli spazi con piante e composizioni verdi che hanno reso l’ambiente ancora più accogliente.
“Sapori d’Autunno 2025” ha confermato il suo ruolo come evento di riferimento per la promozione del patrimonio enogastronomico e agricolo della provincia di Padova. La grande affluenza di pubblico e il coinvolgimento di istituzioni, scuole e aziende hanno reso questa edizione un successo, sottolineando la crescente importanza di riservare spazi all’informazione e alla formazione sul settore agricolo, alla tutela dell’ambiente, alla valorizzazione degli Istituti scolastici di secondo grado ad indirizzo Agrario e Alberghiero, come mezzi indispensabili per scoprire e celebrare l’importanza delle tradizioni locali e del territorio.
L’ampliamento degli orari di apertura dell’evento passando da due a tre giorni, insieme allo spostamento dell’orario di chiusura nelle prime due serate, grazie anche alla collaborazione di Radio Padova nel proporre un accattivante intrattenimento musicale e a proposte fuori menù come quella offerta da Isola Millecampi insieme alla cantina Monte Fasolo, hanno permesso di attirare una maggior presenza di pubblico, risvegliando curiosità ed interesse verso il mondo rurale locale anche nelle fasce d’età più giovani, facendo comprendere loro l’inestimabile valore dei nostri prodotti agricoli e la grande professionalità che essi richiedono, rappresentando insieme un patrimonio unico in termini di caratteristiche di salubrità, valori nutrizionali ed organolettici.
La manifestazione si è dunque distinta non solo come un evento di promozione territoriale, ma anche come un’occasione per educare, intrattenere e sensibilizzare il pubblico, rafforzando il legame tra tradizione, innovazione e sostenibilità, offrendo nel contempo alla comunità momenti di condivisione e di sana convivialità.
Il Convegno di apertura del 14 novembre dal titolo "Gestione dei rifiuti: prospettive ed obiettivi dopo la nascita dei Consigli di Bacino", ha visto la partecipazione di 80 Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni.
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