PROGETTO LIFE-NATURA C.O.B.IC.E.

Lo storione cobice è una specie endemica dell’Alto Adriatico, tipica dei grandi corsi d’acqua del Veneto e che nella nostra Provincia colonizzava un tempo le acque del Brenta, del Bacchiglione e dell’Adige. 
Nel corso di quest’ultimo secolo la sua presenza si è fortemente ridotta sia a causa dell’eccessiva e poco regolamentata attività di pesca dei primi decenni del ‘900 sia a causa della trasformazione ed artificializzazione degli alvei fluviali. 
Attualmente è una specie considerata a rischio di estinzione ed è protetta da normative regionali e nazionali. 
In questo quadro di azioni tese al recupero faunistico dello storione cobice la Provincia di Padova aveva da tempo sottoscritto un protocollo di intesa con le limitrofe province di Rovigo, Treviso, Venezia e Verona, per il recupero della specie a livello regionale veneto. 

Oltre alle iniziative sopradescritte si aggiunge ora a questa importante azione di tutela di incremento della presenza dello storione cobice un nuovo importante tassello: la Provincia di Padova è rientrata a pieno titolo, in qualità di partner, di un importante progetto LIFE NATURA, chiamato appunto C.O.B.I.C.E., che è stato approvato della Commissione Comunità Europea con provvedimento C(2004) 2919 final/48 del 30/07/2004 e finanziato per il 55% della spesa ammessa pari ad un importo di € 100.000. 

Il capofila del progetto C.O.B.I.C.E. è il Parco regionale Veneto del Delta del Po ed i numerosi ed importanti partners, oltre alla Provincia di Padova sono: le province di Ferrara, Piacenza, Cremona, Rovigo, Padova, Verona, Treviso, Venezia, ERSAF (Ente Regionale lombardo per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), l’istituto di ricerca Istituto Spallanzani di Milano. Sono inoltre co-finanziatori del progetto la regione Veneto e la Regione Emilia Romagna. 
Le azioni previste dal progetto prevedono ripopolamenti diffusi condotti su circa una decina di fiumi che sfociano nel Nord Adriatico, con esemplari di varie taglie, che per quanto riguarda la Provincia di Padova saranno l’Adige, il Brenta ed il Bacchiglione. 
Da un lato si utilizzeranno in massima parte esemplari di A. naccarii prodotti dall’allevamento V.I.P. di Orzinuovi (Bs), con permesso CITES, già fornitore della provincia di padova ed unica struttura in grado di riprodurre in cattività con metodo incruento l’A. naccarii. 
Si provvederà poi al potenziamento di uno schiuditoio pubblico per la riproduzione di questa specie, sfruttando gli stock di riproduttori già in possesso dei partner ai fini del proseguimento delle operazioni di ripopolamento già intraprese. 

Una caratterizzazione genetica, che verrà svolta dall’Istituto Spallanzani, consentirà di tipizzare gli esemplari presenti negli stock di allevamento per avviare anche un programma di scambio dei riproduttori al fine di incrementare la diversità genetica degli esemplari prodotti in cattività. 
In un ottica di conservazione a lungo termine verrà proposto di modificare l’attuale progetto della scala di risalita da costruirsi nello sbarramento di Isola Serafini, sul fiume Po, allo scopo di rendere idonea la scala di risalita anche per una specie dimensioni medio/grandi come l’A. naccarii. 

Il principale risultato atteso dal progetto è l’incremento della popolazione presente in natura, aumentandone anche la diversità genetica. 
Saranno elaborate, e rese consultabili in Internet, due banche dati contenenti rispettivamente I dati risultanti dalla tipizzazione genetica e quelli risultanti dai monitoraggi di sulle catture e ricatture di A. naccarii, effettuati nel corso del progetto. 
Verrà infine incentivata la sensibilizzazione della popolazione locale, in particolare studenti e pescatori professionali e sportivi, per un aumento della sensibilità conservazionista nei confronti di questa specie. 

In particolare sarà importante che ogni cattura di storione nelle acque provinciali venga tempestivamente segnalata agli uffici competenti che in tempo reale interverranno sul punto di cattura per verificare le caratteristiche del soggetto pescato. 

Per far intervenire gli agenti di polizia provinciale e/o le G.G.V. della F.I.P.S.A.S., che collabora all’iniziativa, i numeri da chiamare sono i seguenti: 
Ufficio pesca – Provincia di Padova 049-8201016 - 8201020 
Polizia Provinciale 049-8201940 - 8201941 
FIPSAS sez. prov. Padova 049-8658332 
GGV FIPSAS bassa padovana 333-6256473 
GGV FIPSAS cintura urbana di Padova 333-6256486 
GGV FIPSAS alta padovana 333-6256479

Opuscolo sulla consevazione dello storione cobice in Italia

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