Fabio Bui presidente della Provincia di Padova

In queste giornate dove siamo sospesi tra il rischio di una recrudescenza sanitaria e la necessità altrettanto “vitale” di far ripartire l’economia, sorge spontanea una domanda: ma il 4 maggio si riparte o si comincia solamente a discutere di come ripartire?

Se la cabina di regia, per quanto diversa nelle varie Regioni, ha indicato un chiaro e preciso percorso a livello sanitario, a livello economico non c’è ancora chiarezza.

La cospicua “batteria” di decreti emergenziali non ha ancora fatto cogliere ai più quale sia il disegno complessivo per il rilancio del Sistema Paese che il Governo vuole attuare.

In questa situazione di sfiducia generalizzata, non sono necessari slogan: è indispensabile una scaletta precisa di priorità che devono trovare risposta immediata in provvedimenti strutturali.

Deve essere chiaro a chi tiene le redini della cabina di regia, che il rilancio non può prescindere dai territori e dalle municipalità, né gli stessi possono essere relegati esclusivamente al ruolo di enti erogatori di assistenza.
E’ necessario che a guidare l’azione di comando sia la consapevolezza che gli Enti territoriali sono soggetti promotori di sviluppo infrastrutturale ed economico dei territori.

Alla base del rilancio del nostro Paese, quindi, deve esserci un grande piano di investimenti a favore dei Comuni e delle Province per dare attuazione alle opere viarie, alla rete di trasporto pubblico locale e a tutte quelle “eterne incompiute” che da  troppo tempo minano la competitività del nostro sistema. A causa di procedure lente e ingessate, ossia della copiosa e astrusa burocrazia che è necessario seguire pedissequamente per non incorrere in danni erariali e sanzioni della Corte dei Conti, siamo di fatto incapaci di investire sul territorio.

Vi esorto a non usare come unità di misura della nostra azione amministrativa la quantità delle erogazioni di contributi economici (attività che rientra fra le competenze ordinarie in capo alle Pubbliche Amministrazioni), ma sulla nostra capacità di interpretare lo sviluppo del nostro Territorio in tutte le sue componenti. Saremo valutatati per la nostra capacità di intervenire sull’azione governativa per il rilancio economico: la nostra azione deve essere caratterizzata dall’umiltà e dallo spirito di servizio che da sempre contraddistingue il nostro agire di amministratori locali, ma soprattutto dalla determinazione e dalla tenacia che nascono dall’amore che proviamo per la nostra gente e il nostro territorio.

Fabio Bui
Presidente Provincia di Padova

23/04/2020