protezione civile

Un folto gruppo di volontari di Protezione Civile, assieme al presidente della Provincia di Padova Fabio Bui e al vicepresidente Vincenzo Gottardo hanno accolto il nuovo Prefetto di Padova Raffaele Grassi nella sala operativa in via delle Cave a Padova. All’incontro erano presenti Massimo Maran, il rappresentante provinciale dei volontari di Protezione Civile e Cristina Gazzin, volontaria di riferimento della sede provinciale.    
“E’ stata l’occasione – ha detto Fabio Bui - per illustrare l’attività, l’organizzazione e il coordinamento dei 13 Distretti di Protezione Civile della Provincia nei diversi ambiti di intervento. Le Istituzioni oggi non sarebbero in grado di intervenire in tutti i settori se non ci fossero i volontari. Per questo colgo sempre l’occasione per ringraziarli per il loro operato. La Provincia di Padova ha sempre investito con convinzione nella Protezione Civile, sia per quanto riguarda la formazione che la tecnologia. Noi continuiamo un lavoro che oggi è sotto gli occhi di tutti, con la certezza che la collaborazione con la Prefettura e gli enti di competenza del territorio non verranno mai a mancare”.
Durante l’emergenza sono giunte 280 nuove richieste di volontari tra i 25 e i 40 anni. Un segnale positivo al quale la Provincia ha risposto stanziando un importo mai assegnato prima d’ora per la formazione, a significare quanto sia fondamentale offrire anche ai nuovi iscritti una preparazione adeguata.    
“E’ stato un onore – ha sottolineato Vincenzo Gottardo, consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile – poter accogliere il nuovo Prefetto nella nostra sede operativa, uno dei luoghi strategici dove vengono pianificate le attività quotidiane e di emergenza dei volontari per tutela delle nostre comunità locali. Quest’anno, come non mai, è stata un’emergenza continua. Pandemia, esondazioni, interventi per neve, maltempo e sicurezza idraulica, incendi boschivi, l’assistenza alle persone in difficoltà. Dobbiamo ringraziare un esercito di 3500 volontari, organizzati in 13 distretti, che fanno della solidarietà e della gratuità la loro missione. La nostra sede è stata anche hub regionale e da qui è partito il materiale sia per i 102 comuni che per le 7 province del Veneto”.    
“Ringrazio la Provincia per questo invito a conoscere da vicino la Protezione Civile – ha concluso il Prefetto Raffaele Grassi – perché sono entrato in un laboratorio di costruzioni: come in una città medievale vengono costruite le mura per difendere la città, così voi siete le mura della comunità. Ho avuto modo di constatare lo spirito di sacrificio, l’abnegazione, lo straordinario lavoro svolto in situazioni di soccorso, recupero, difesa sociale per contrastare il Covid, così come ho apprezzato il coraggio che dimostrate giornalmente nell’esercizio delle vostre funzioni. Da soli non andiamo da nessuna parte e negli anni ho coltivato dentro di me il concetto di squadra. Sono particolarmente onorato ed emozionato quindi per essere qui a parlare con voi perché rappresentate un fiore all’occhiello nel sistema Paese. Vi ringrazio sin d’ora per l’adozione di soluzioni congiunte, per il coordinamento con le altre realtà del territorio, e vi assicuro che sarò al vostro fianco per quanto fate e per il vostro spirito di servizio e di sacrificio. Ricordate che voi avete un dono immenso, che è quello di servire la comunità”.

17/06/2021