Tipologia museo
ville e castelli

Descrizione

Villa Cornaro, ora Gable, si trova a Piombino Dese e rappresenta uno dei capolavori della piena età palladiana. Edificata per Giorgio Cornaro, il figlio minore di una ricca famiglia veneziana, tra il 1552 e il 1553, Villa Cornaro introdusse nella cultura architettonica occidentale il motivo del pronao aggettante a doppio ordine che grande influenza avrebbe avuto sulla storia dell'architettura dei secoli successivi. Altrettanto rimarchevole è l'armoniosa suddivisione interna degli spazi. Il corpo centrale della villa forma un quadrato composto da sei eleganti moduli affiancati. Il modulo, esemplificato dalle due stanze ai lati del corridoio d'entrata, misura 16 piedi trevigiani in larghezza e 27 in lunghezza, mantenendo un rapporto nelle dimensioni di 6 a 10, i numeri 'perfetti' dell'architettura rinascimentale. Palladio riprese il modello del modulo per le stanze ai lati del salone centrale, suddividendo ogni modulo in due aree: una stanza quadrata con lato di 16 piedi trevigiani e una stanza più piccola accanto. Il salone centrale è formato da due moduli posti l'uno accanto all'altro. Le nove stanze in cui è suddiviso il piano nobile si ripetono identiche al piano superiore, a formare un secondo piano nobile, con quattro stanze al piano ammezzato. Villa Cornaro rappresenta un esempio unico tra le opere palladiane esistenti, sia per le dimensioni dei pavimenti a piastrelle e alla veneziana, sia per l'intonaco originale del rivestimento esterno (il materiale simile allo stucco che ricopre la struttura in mattoni delle ville di campagna palladiane). Nel 1588, il figlio del primo proprietario della villa commissionò a Camillo Mariani le sei statue che adornano il salone. Le statue rappresentano un elemento innovativo per la scultura del Rinascimento: non dei semplici busti, ma una vera e propria galleria privata di ritratti di famiglia con statue a tutta grandezza dei membri più importanti. Le pareti di Villa Cornaro rimasero a lungo prive di decorazione per ospitare la splendida pinacoteca dei primi proprietari. Nel 1716, Andrea Cornaro, il trisnipote di Giorgio Cornaro, commissionò ad un giovane allievo di Antonio Balestra, Mattia Bortoloni, l'esecuzione del vasto ciclo di affreschi, ben 104, da inquadrare all'interno della decorazione a stucco di putti e cornici creata dal veneziano Bortolo Cabianca. Recentemente, alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che i soggetti degli affreschi siano stati selezionati per rappresentare temi della massoneria, conclusione che sarebbe confermata dall'utilizzo di simboli massonici nei pannelli lungo le pareti orientali delle principali stanze affrescate. Gli affreschi rappresenterebbero, così, uno dei primi esempi di 'arte massonica' in Italia. La villa rimase di proprietà della famiglia Cornaro per 253 anni, quindi passò nelle mani di altre tre famiglie che la utilizzarono come residenza privata fino al 1951. Dopo un periodo tribolato compreso tra gli anni '50 e gli anni '60 del Novecento, periodo durante il quale dapprima fu utilizzata come asilo parrocchiale e poi rimase disabitata, nel 1969 Villa Cornaro tornò ad essere proprietà di soggetti privati: venne infatti acquistata dai coniugi Rush di Greenwich (Connecticut, Stati Uniti) che ne intrapresero il ventennale restauro. Dal 1989 Villa Cornaro è la residenza estiva dei coniugi Sally e Carl I. Gable di Atlanta (Georgia, Stati Uniti), la sesta famiglia ad entrare in possesso della villa nei suoi 450 anni di storia.


bandiera inglese

Villa Cornaro Gable

Villa Cornaro, now Gable, is located in Piombino Dese and is one of the masterpieces produced during the Palladian age. Built for Giorgio Cornaro, the younger son of a wealthy Venetian family, between 1552 and 1553, Villa Cornaro introduced the projecting pronaos with a double order of colons in the western architectural culture, which had a strong influence on the architecture of the following centuries. Significant is also the balanced subdivision of the interior spaces. The main body of the Villa is a square flanked by six elegant side-by-side modules. The module, exemplified in the two rooms on either side of the entrance corridor, measures 16 Trevisan feet in width and 27 in length and maintains a ratio of 6 to 10, the "perfect" numbers according to Renaissance architecture. Palladio used the modules' model for the rooms on the sides of the central hall, dividing each module into two areas: a square room with a side of 16 Trevisan feet and a smaller room next to it. The main hall consists of two modules placed one next to the other. The nine rooms into which the main floor is divided are repeated identically on the upper floor to form a second main floor, with four rooms on the mezzanine level. Villa Cornaro is a unique example among Palladio's existing works due to the size of the tiled and Venetian-style floor and the original plaster of the facing (the stucco-like material that covers the brick structure of the Palladian country villas). In 1558, the son of the first owner of the Villa commissioned the six statues that decorate the hall to Camillo Mariani. These statues are an innovation for Renaissance sculpture: they are not simple busts but an actual private gallery of family portraits with full-size statues of its most relevant members. Villa Cornaro's walls long remained without decoration to host the first owners' splendid art gallery. In 1716, Andrea Cornaro, Giorgio Cornaro's great-great-grandson, commissioned Mattia Bortoloni, a young pupil of Antonio Balestra, a vast cycle of frescoes (precisely 104) to be placed inside the putti and frame stucco decoration created by the Venetian Bortolo Cabianca. Many scholars recently hypothesized that the frescoes' subjects represent freemasonry themes. The use of Masonic symbols in the panels along the eastern walls of the main frescoed rooms confirms this conclusion. Thus, the frescoes might be one of the first examples of "Masonic art" in Italy. The Villa remained a property of the Cornaro family for 253 years and then passed into the hands of three other families that used it as a private residence until 1951. During the '50s and the '60s, the Villa underwent a troubled period during which it was first used as a parish asylum and then abandoned. Finally, in 1969, it became private property again. It was bought by the spouses Rush, from Greenwich (Connecticut, United States), who undertook a 20-year restoration. Since 1989 Villa Cornaro has been the summer residence of spouses Sally and Carlo I. Gable of Atlanta is the sixth family that took possession of the Villa in its 450 years of history.


 

Posizione

Indirizzo

via Roma 35 Piombino Dese

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