Padova oggi è stata la sesta tappa del Road Show del GSE - una società spin-off del Ministero dell’Economia e della Finanze alla quale è attribuito l'incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. Una giornata intera per diffondere la cultura della sostenibilità e premiare i Comuni virtuosi che abbracciano la transizione energetica.
Il Presidente, Paolo Arrigoni, la consigliera di Amministrazione Roberta Toffanin e i tecnici del GSE sono arrivati in mattinata per un incontri con gli studenti degli istituti superiori tecnici e scientifici, poi nel pomeriggio presso la Sala consiliare di Palazzo Santo Stefano si è svolto l’appuntamento “La transizione energetica: GSE incontra i Comuni, le Pubbliche Amministrazioni e le Partecipate Pubbliche”.
Il Vicepresidente della Provincia di Padova, Daniele Canella, ha aperto i lavori con i saluti istituzionali. Durante l’incontro, oltre a essere presentati i tanti strumenti che il GSE mette a disposizione degli enti locali, è stato conferito il Premio “VIVI – Territori Vivibili”, dedicato ai Comuni virtuosi che si sono contraddistinti nell’implementazione di interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico.
I COMUNI PADOVANO PREMIATI: GALLIERA VENETA, NOVENTA PADOVANA, PIAZZOLA SUL BRENTA, PIOVE DI SACCO, SAN GIORGIO DELLE PERTICHE, ABANO TERME, DUE CARRARE, CONSELVE, GAZZO, LOZZO ATESTINO, CURTAROLO
I Comuni premiati con la targa sono stati: Galliera Veneta, Noventa Padovana, Piazzola sul Brenta, Piove di Sacco, Vigonza, San Giorgio delle Pertiche. L’attestato di “Testimonial della transizione energetica” è stato invece conferito ai Comuni di Abano Terme, Due Carrare, Conselve, Gazzo, Lozzo Atestino, Curtarolo. Ognuno con la propria storia: chi ha completamente riqualificato i plessi scolastici, chi alimentato a energia rinnovabile il teatro cittadino, chi con i molti soldi risparmiati grazie all'efficientamento degli edifici pubblici o della illuminazione pubblica ha potuto investire in risorse umane nel proprio comune. Ogni sindaco ha raccontato i risultati ottenuti grazie all'apporto finanziario e tecnico di GSE, senza il quale i comuni più piccoli non potrebbero ambire, per fare un esempio, a creare delle Comunità Energetiche e Gruppi di autoconsumatori.
“Padova è diventata rapidamente una delle province con la migliore qualità della vita d’Italia grazie anche agli investimenti fatti sulle fonti energetiche rinnovabili, sull’efficienza energetica e sulla mobilità sostenibile" ha dichiarato il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni. "Questo territorio, cuore produttivo del Paese, sta accogliendo le nuove opportunità offerte dalla transizione energetica tanto che nel 2023, con 49.741 impianti fotovoltaici e una potenza complessiva installata di 617 MW, è stata la prima provincia veneta sia per numero di impianti che per potenza, in crescita del 34% rispetto al 2022. Il GSE è pronto ad affiancare la provincia di Padova nel percorso di sviluppo sostenibile che sta compiendo e l’appuntamento di oggi è stato ideato per mostrare a studenti, cittadini, imprese e Pubbliche amministrazioni locali le opportunità e gli strumenti che il Gestore mette a disposizione per massimizzare i benefici della transizione energetica”.
“La transizione energetica rappresenta una sfida importante per i territori e anche una grande opportunità di sviluppo sostenibile", ha affermato il Vicepresidente della Provincia di Padova, Daniele Canella. "Come ente locale ci stiamo impegnando a diffondere la cultura della sostenibilità energetica tra gli amministratori e i cittadini. Accogliamo con favore le iniziative del GSE, che consentono di far conoscere gli strumenti a disposizione per promuovere investimenti green in settori cruciali come l'efficienza degli edifici, la mobilità e le rinnovabili. La Provincia di Padova svolge un ruolo attivo nel favorire la transizione del nostro territorio verso un modello energetico più competitivo e rispettoso dell'ambiente: lo abbiamo dimostrato di recente con il Quaderno Tecnico per gli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili e con la mappatura delle aree agricole di pregio. Due strumenti pensati per i Comuni per promuovere l’energia verde nel rispetto del paesaggio. Ben vengano le realtà come GSE, con le quali le province possono fare da tramite con i piccoli comuni per strategie vincenti di sostenibilità”.