
La Provincia di Padova ha avviato una ricognizione esplorativa per la possibile vendita di quattro fabbricati lungo la ex ferrovia militare Treviso-Ostiglia: l’avviso pubblico finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici o privati, è disponibile da oggi, venerdì 18 luglio, sul sito istituzionale www.provincia.padova.it.
L’avviso intende raccogliere disponibilità per la possibile alienazione di quattro fabbricati di proprietà provinciale, con relative pertinenze, collocati lungo il tracciato della Treviso-Ostiglia.
I beni sono “ex stazioni”, situati nei comuni di Campodoro (ex stazione ferroviaria, via Municipio), Piazzola sul Brenta (magazzino merci/ex piano caricatore, via Nizza), Loreggia (ex stazione ferroviaria, via Tolomei) e Piombino Dese (ex stazione ferroviaria/alloggi/magazzino merci/ex piano caricatore, piazza Levada località Badoere).
L'iniziativa ha carattere puramente esplorativo e non vincolante, né per i partecipanti né per l’Amministrazione, e si configura come un’indagine conoscitiva volta a valutare l’interesse del mercato.
Gli interessati dovranno presentare apposita manifestazione di interesse tramite i moduli pubblicati in allegato all’avviso, indicando i fabbricati di interesse (uno o più d’uno) e la relativa proposta economica. La documentazione dovrà essere trasmessa, entro e non oltre le ore 12 del 1° settembre 2025 a mezzo PEC, servizio postale o consegna a mano all’ufficio Protocollo della Provincia di Padova.
Le proposte saranno esaminate in relazione alla congruità economica, e solo successivamente potrà essere avviata l’eventuale procedura di alienazione.
Daniele Canella, vice presidente vicario della Provincia di Padova e consigliere delegato al Patrimonio (nella foto): «La scelta della Provincia di Padova, di procedere con la fase esplorativa della manifestazione di interesse, nasce dalla volontà di ascoltare il territorio e valutare le proposte in modo trasparente.
Con questa proposta, l’obiettivo della Provincia è proprio di implementare e completare i servizi lungo l’itinerario ciclopedonale, con nuove proposte di accoglienza e recettività a favore dei cicloturisti (in aumento esponenziale sia in termini assoluti, sia in relazione alla Treviso-Ostiglia) e di tutti i fruitori, incrementando ulteriormente il valore e l’attrattività del percorso, con sicure ricadute positive in termini di indotto anche per i territori attraversati.
Con autentico spirito di ricerca di opportunità e valorizzazione del territorio, l’Amministrazione ha proceduto alla pubblicazione di questo nuovo bando. Questo cambio di strategia si è reso necessario dopo che ci siamo resi conto che i vecchi tentativi sono falliti perché venivano sottoposte delle concessioni a lungo termine troppo articolate e complesse, e i privati non se la sentivano di accettare. Quindi riteniamo di voler esplorare il mercato per capire se, invece della concessione, l’alienazione possa essere una soluzione più interessante. In questo senso non è più una dismissione fine a sé stessa ma una vera e propria opportunità per incrementare il valore e l’interesse sia degli ex caselli, ma soprattutto dell’infrastruttura pista ciclabile.
L’obiettivo della Provincia resta fermo sulla valorizzazione del suo patrimonio: in quest’ottica, questa iniziativa rappresenta un’opportunità per generare ricadute positive sul territorio in termini di recupero urbanistico, funzionale e, possibilmente, anche sociale. Quando vengono dismessi edifici e siti che hanno svolto una funzione in passato, c’è sempre un senso di abbandono e di decadenza che, in questo caso, vogliamo contribuire a superare, dando nuovo impulso sia al luogo in cui questi edifici sorgono, sia allo spirito imprenditoriale e alle idee delle persone che, attraverso di essi, hanno un progetto da realizzare».
L'avviso pubblico è disponibile a questa pagina.