
Dopo il successo della sfilata di moda proposta per la prima volta a Palazzo Santo Stefano l’anno scorso, nasce un nuovo progetto della Provincia di Padova, Servizio Pubblica Istruzione, in collaborazione con gli istituti di istruzione superiore specializzati nelle arti pittorica, sartoriale, musicale.
L’iniziativa si intitola La Giornata delle Arti e coinvolge tutte le scuole delle arti – i licei artistici, il liceo musicale e l’istituto per la moda – domenica prossima, 25 maggio. Sarà una suggestiva installazione vivente che unisce arte, moda, musica e valorizzazione del patrimonio provinciale e del suo territorio.
A partecipare all’evento saranno gli studenti di Ruzza, Modigliani, Selvatico, Ferrari, Meucci-Fanoli e Marchesi, accolti da Luigi Bisato, vicepresidente della Provincia e delegato alla Pubblica Istruzione (nella foto).
L’evento è pensato come omaggio al patrimonio culturale della Provincia e della città di Padova e si inserisce come tributo a Padova Urbs Picta, progetto che promuove il riconoscimento Unesco dei cicli pittorici del Trecento padovano.
L’idea è stata innescata dai protagonisti: gli abiti realizzati dagli studenti dell’IIS Ruzza durante l’anno di Padova Urbs Picta e mai mostrati pubblicamente a causa della pandemia. A partire dalle ore 15 di domenica, questi abiti vestiranno le “installazioni umane”, veri e propri tableaux vivants che daranno vita ad alcuni luoghi particolarmente rappresentativi: la tomba di Antenore, il maestoso scalone di rappresentanza e le eleganti sale di Palazzo Santo Stefano, sede della Provincia di Padova. Per suggellare questi momenti, gli studenti degli istituti artistici realizzeranno dei ritratti ai coetanei indossatrici e indossatori, mentre per completare il fil rouge artistico, gli studenti dell’indirizzo musicale del liceo Marchesi suoneranno dei brani di accompagnamento.
La giornata si configura anche come un momento di orientamento scolastico aperto al pubblico, per mostrare concretamente le attività formative e progettuali delle scuole partecipanti. Ma non solo: le sale di Palazzo Santo Stefano saranno aperte al pubblico in occasione della mostra “C’era una VOLTA – Michelangelo allo specchio” a cura di Marina Sonzini, che inaugura sabato 24 maggio.
Per gli ospiti istituzionali – tra cui dirigenti scolastici e rappresentanti del mondo accademico e culturale – sarà organizzata una visita guidata riservata seguita da un brindisi, grazie alla collaborazione con il progetto “Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG” promosso dall’associazione Donne del Fior d’Arancio e inserito anch’esso nel circuito di Padova Urbs Picta.
«La Giornata delle Arti – commenta Bisato – è un’iniziativa che mette al centro le scuole del nostro territorio e i giovani, la loro creatività e il legame profondo con il nostro patrimonio culturale. Un'iniziativa ispirata dall’arte stessa e che mette in posizione dialogica scuola, arte e territorio, dando valore all'educazione come leva per la crescita culturale e sociale della nostra comunità. Attraverso la moda, la musica e le arti visive, gli studenti ci restituiscono una lettura contemporanea delle bellezze artistiche che caratterizzano quest’angolo di Padova, rendendo vivi i luoghi della nostra storia e che accolgono l’istituzione provinciale».
Aggiunge Vincenzo Gottardo, consigliere con delega alla Cultura: «Questo progetto è un esempio virtuoso di come la cultura possa essere vissuta e interpretata dalle nuove generazioni, non solo studiata. È una forma di narrazione culturale che arricchisce il modo in cui il nostro patrimonio artistico può essere vissuto e reinterpretato».
La Giornata delle Arti + “C’era una VOLTA – Michelangelo allo specchio”
Palazzo Santo Stefano, piazza Antenore 3, Padova
Domenica 25 maggio 2025
Dalle ore 15
Ingresso gratuito