anniversario alpini

La Provincia di Padova si unisce ai festeggiamenti per il primo centenario dalla fondazione della Sezione Alpini di Padova nell’anniversario dalla fondazione delle truppe alpine ormai 148 anni fa.

Alla cerimonia era presente il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui.

"Prima di condividere con Voi alcuni pensieri, permettetemi un pensiero di gratitudine verso gli alpini “che sono andati avanti”, ma il cui ricordo e insegnamento rimane scolpito in molti di noi.

Oggi l’intera provincia di Padova, la Provincia dei 102 comuni è qui al Vostro fianco per esprimervi stima e gratitudine: sentimenti, questi, doverosi verso uomini che sanno soffrire, aiutare e allo stesso tempo cantare.

Mi sono chiesto quali fossero le parole giuste per rendere omaggio ai valori di cui vi fate interpreti, quotidianamente, con il vostro spirito di servizio nei confronti della collettività, ma credo sia impossibile racchiudere, nello spazio di un discorso, quei princìpi di solidarietà, altruismo e dedizione che ispirano ogni vostra iniziativa, portandovi sempre in prima linea laddove vi sia bisogno di aiuto.

Nell’epoca dove si sente il bisogno, in ogni ambito della società civile, di esempi positivi, Voi rappresentate un riferimento di valori condivisi con delle caratteristiche uniche: la semplicità, l’immediatezza, l’umanità, in ogni scenario dove operate.

L’onestà della coerenza e il coraggio della responsabilità non vi hanno mai fatto arretrare di fronte al dovere e alle sfide, anche laddove c’è da rivendicare il senso di appartenenza a quella Patria che oggi celebriamo, nell’esposizione gioiosa e festante del Tricolore.

La bandiera che sventola quotidianamente nei palazzi istituzionali, non può essere un semplice rituale o una suggestione scenografica, ma il motivo per ciascuno di noi a sentirci impegnati per il nostro Paese e Voi, cari alpini, dovete aiutare in particolare modo gli uomini delle istituzioni a lavorare per un Paese che pur nelle difficoltà e differenze metta radici profonde nella condivisione.

La Penna Nera che identifica il vostro cappello rappresenta, sia per le giovani generazioni come per chi lo indossa fieramente da decenni, un’icona che racconta l’altissimo sacrificio del Corpo degli Alpini nelle due Guerre mondiali, la complessità delle missioni di pace e ricostruzione nei Paesi esteri segnati ancora oggi dalla violenza e dalla devastazione dei conflitti, il lavoro infaticabile che nel tempo vi ha condotto tra la gente, al fianco di chi ha perso ciò che aveva di più caro, in tutto il nostro Paese.

Al Corpo degli Alpini va quindi la nostra gratitudine perché nel vostro esempio di umanità e nel vostro spirito di fratellanza possiamo percepire e scegliere di seguire le tracce di una società migliore.

Viva gli Alpini, viva l’Italia, viva Padova"

04/10/2020