Il Prefetto di Padova Renato Franceschelli ha fatto visita alla sede della Protezione civile della Provincia di Padova per conoscere da vicino l’eccellenza del volontariato provinciale padovano. Il prefetto era accompagnato dal presidente della Provincia di Padova Enoch Soranzo e dal consigliere delegato alla Protezione civile Vincenzo Gottardo. Ad accoglierlo anche i coordinatori dei 13 distretti in cui è suddiviso il territorio padovano.“Questo servizio – ha spiegato il presidente Soranzo – è a disposizione del territorio e dei sindaci perché in tanti anni ha dato ampia prova di essere pronto, in ogni momento e con grande professionalità, a dare assistenza ai cittadini. Negli ultimi dieci anni abbiamo vissuto diversi momenti di emergenza e l’alluvione 2010 ha fatto capire a tutti quanto il volontariato di Protezione civile sia assolutamente determinante e adeguatamente formato. L’attenzione che ci ha dato il Prefetto è importante e credo che i soldi investiti dalle amministrazioni provinciali che mi hanno preceduto siano assolutamente spesi bene. Continueremo su questa strada per dare risposte al territorio e ai nostri sindaci”. Il Prefetto ha potuto visionare i vari mezzi, le attrezzature e gli strumenti in dotazione. I rappresentanti del volontariato provinciale hanno spiegato anche tutti i progetti relativi alla formazione, alle tecnologie, alle attività con le scuole e all'organizzazione dei distretti. Sono state illustrate le diverse specializzazioni del volontariato: dai gruppi cinofili alle radiocomunicazioni, agli esperti nel recupero dei beni culturali. Sul fronte dei numeri, il territorio padovano può contare su 3.500 volontari, di cui 2.000 operativi. Sono circa un centinaio i gruppi comunali e 10 le associazioni nazionali che operano nella Protezione civile. “L’incontro – ha spiegato il Prefetto Franceschelli - conferma la validità del sistema di organizzazione del volontariato, della sua gestione e del coordinamento. L’auspicio è che si possa continuare a lavorare tutti insieme, nell’ambito delle competenze di ciascun ufficio. Complimenti quindi a chi ha messo in piedi questa struttura, a chi ci lavora e a tutto il mondo del volontariato che rappresenta una delle più grandi risorse di questo Paese”. La movimentazione dei materiali e mezzi del Centro Operativo è demandata al Gruppo Provinciale Volontario – Sezione Nucleo Operativo che, grazie alla formazione continua e all’esperienza sul campo, ha acquisito grande specializzazione nell’utilizzo di attrezzature particolari e mezzi speciali. La professionalità e l’ampiezza delle dotazioni hanno reso il Nucleo Operativo del Gruppo Provinciale interlocutore della Regione Veneto per i trasporti di materiale con camion e per la movimentazione di attrezzature tecniche. La Sezione Sala Operativa invece opera a contatto con i dipendenti del Servizio in supporto alla gestione della sala operativa provinciale o di eventuali sale operative, distribuite nel territorio, in situazioni di emergenza.