Siamo a un passo dall’ingresso nei primi dieci posti nella classifica della qualità della vita redatta da Italia Oggi. In un anno abbiamo guadagnato ben 14 posizioni raggiungendo l’undicesimo livello e la sfida non finisce qui perché entro il 2020 sono sicuro che saliremo ancora.
A vincere, tengo a ribadirlo, è tutto il territorio. I dati, infatti, si riferiscono a parametri tra cui ambiente, istruzione e formazione dove, come ente, abbiamo competenza diretta. Ciò significa che la qualità della vita registrata dall’indagine di Italia Oggi premia tutti i Comuni dell’area padovana e il lavoro che insieme ai sindaci abbiamo saputo portare avanti nell’ultimo anno.
Solo per quanto riguarda l’ambiente, ricordo che abbiamo stanziato 200.000 euro per la riconversione delle vecchie caldaie e delle stufe in impianti di nuova generazione. E poi c’è tutto il nodo del trasporto pubblico extraurbano con oltre 5 milioni di euro complessivamente stanziati dal 2016 al 2020 per sostituire i 52 autobus con mezzi a basso impatto ambientale.
Ma la vera priorità del nostro mandato sono le scuole: tra questo e il prossimo anno sono in corso interventi pari ad almeno 7 milioni di euro per la manutenzione di tutti gli immobili provinciali. Sull’offerta scolastica e la formazione, si è appena conclusa Exposcuola, manifestazione che la Provincia di Padova realizza da 22 edizioni e che anche quest’anno ha registrato la presenza di 70 scuole e più di 30mila visitatori. E proprio dal mondo dell’istruzione superiore arrivano i segnali più evidenti di come il nostro territorio abbia saputo fare squadra. Parlo degli Istituti tecnici superiori, gli ITS che stanno riscuotendo un grande successo in termini di assunzione dei giovani dopo i due anni di formazione specializzata post diploma in settori che spaziano dall’agroalimentare, alla moda, dall’edilizia alle nuove energie. Sono offerte formative di alta specializzazione in cui la Provincia ha subito creduto e investito visto che il primo in Veneto e tra i primi in Italia è nato all’Istituto per geometri Belzoni nel 2011. Non è neppure un caso che nella classifica stillata dalla Fondazione Agnelli e pubblicata su www.eudoscopio.it, tra le migliori scuole in Italia e in Veneto compaiano, oltre al Fermi di Padova, ben quattro istituti della provincia: il Ferrari di Este, il Meucci, il Caro di Cittadella e il Newton-Pertini di Camposampiero.
E poiché tra gli indicatori di Italia Oggi compare il turismo, ricordo l’immenso lavoro che stiamo portando avanti per gli itinerari ciclo pedonali. È in corso un progetto da 3 milioni di euro in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per mettere in sicurezza, ammodernare e valorizzare tutti i principali percorsi: la Treviso-Ostiglia, il percorso Tergola-Muson dei Sassi, l’itinerario del Brenta, la ciclovia Bacchiglione-Ceresone, la ciclovia del Sale e dello Zucchero, l’Anello dei Colli Euganei e l’Anello Città Murate.
Sono convinto che ogni traguardo raggiunto sia il frutto di un grande lavoro di squadra. Per questo penso davvero che un grazie vada ai sindaci dei 102 Comuni che, come presidente della Provincia, mi onoro di rappresentare.
Fabio Bui
Presidente Provincia di Padova