Il 10 novembre 2019 l’Orchestra “I Solisti Veneti” celebra il suo sessantesimo anniversario. Un traguardo solenne che la storica orchestra (che potremo definire una famiglia musicale) composta da valenti solisti - cresciuti sotto l’egida dell’amato Maestro Claudio Scimone, suo fondatore - celebra a Padova con un importante concerto inserito all’interno di una programmazione di eventi, realizzata in collaborazione e con iI contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e patrocinata dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Padova, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nonché dal Rotary Club Padova.
“Il mondo della cultura - afferma il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui - e tutto il Veneto riconoscono al Maestro Scimone, interprete d’avanguardia della musica e ambasciatore con i Solisti Veneti dell’eccellenza padovana nel mondo, la capacità di aver saputo rendere la musica d’élite patrimonio comune. La Provincia di Padova intende sostenere e proseguire in questo ambizioso progetto dedicato alla divulgazione, ma soprattutto alla formazione giovanile. Partecipiamo quindi, con particolare entusiasmo ed ammirazione, al sessantesimo anniversario de “I Solisti Veneti”, un traguardo prestigioso che saprà continuare a coniugare tradizione e innovazione. La musica classica è per Padova un biglietto da visita che si aggiunge all’offerta culturale e artistica della città e del suo territorio e i Solisti Veneti rappresentano un’istituzione musicale di grande pregio che in questi anni di attività ha regalato stagioni musicali sempre di qualità”.
Dal 20 ottobre, con appuntamento sempre alle 11, sempre all’Auditorium Pollini di Padova, in Via Carlo Cassan a Padova, riparte il ciclo dei Concerti della domenica edizione 2019. Un ciclo ovviamente dedicato a Claudio Scimone che ideò questa formula molto contemporanea e smart di intrattenimento musicale già nel 1966.
L’idea del maestro Scimone si rivelò vincente: coinvolgere il pubblico padovano, soprattutto le famiglie, in domenicali matinée musicali. Un appuntamento che si è poi trasformato in un vero e proprio rito per i padovani che hanno sempre seguito con grande calore i concerti organizzati dai Solisti di domenica mattina.
Gli appuntamenti proposti quest’anno seguono il solco della tradizione istituita dal maestro Scimone, innestando però nel consolidato format anche alcune importanti novità, a partire dal concerto diretto dal nuovo Direttore de I Solisti Veneti, il Maestro Giuliano Carella, che si terrà proprio domenica 10 novembre in occasione della Celebrazione Ufficiale del Sessantesimo Anniversario de “I Solisti Veneti”.
L’anniversario verrà celebrato con un programma che riconferma l’impronta estetica e culturale dell’Orchestra, proponendo nel programma due pagine musicali che Claudio Scimone amava moltissimo: la Serenata op. 48 di Tchaikovsky e “Metamorfosi” per 23 archi solisti di Richard Strauss.
Oltre a questo concerto, il Maestro Giuliano Carella dirigerà a Padova i tre principali concerti in programma nel cartellone domenicale de I Solisti (10 novembre; 17 novembre; 1° dicembre).
L’intento dei concerti della domenica è sempre stato quello di coniugare eccellenza artistica e richiamo popolare. Nel tempo a Padova si sono visti infatti artisti fra i più rappresentativi del panorama musicale europeo come Jean Pierre Rampal, James Galway, Guy Touvron, Ivry Gitlis, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Cecilia Gasdia, Lucio Dalla, Ottavia Piccolo, Massimo Ranieri, Remo Girone, solo per citarne alcuni.
Quest’anno sarà la volta del celebre violinista Shlomo Mintz che si esibirà nel concerto del 24 novembre. Shlomo Mintz accompagnato dal pianista Sander Sittig, sarà protagonista di un recital violinistico: in programma la Terza Sonata di Brahms e due composizioni di Prokofiev.
Merita attenzione anche il grande concerto del 1° dicembre, il concerto conclusivo del ciclo domenicale, l’appuntamento che da sempre anticipa alcune delle più importanti ricorrenze centenarie del 2020. L’anno prossimo ricorre infatti il 250.mo anniversario della nascita di Beethoven e il 250.mo della morte di Giuseppe Tartini, compositori entrambi che insieme a Mercadante e de Bériot (150.mo della morte per entrambi), a Lehár (150.mo della nascita) e Bruno Maderna (centenario della nascita) brillano nel programma di domenica 1° dicembre.
Uno sguardo cronologico sull’intero ciclo domenicale ne evidenzia l’apertura domenica 20 ottobre. Il ciclo domenicale inaugura con I Solisti che suoneranno assieme a I Polli(ci)ni: simpatica orchestra nata da alcuni anni al Conservatorio Pollini e composta da giovani e spesso giovanissimi (dai 5 ai 16 anni) allievi del Conservatorio. Realizzato in collaborazione con il Conservatorio Superiore "Cesare Pollini" (AFAM - Alta Formazione Artistica e Musicale) concerto presenterà quest’anno pagine di Holst, Schubert, Galuppi, Ponchielli, Márquez e Conti.
Altro appuntamento atteso e molto amato dal pubblico quello di domenica 27 ottobre, con il concerto intitolato “Sulle ali del futuro” che – ideato e fortemente voluto dal Maestro Scimone - sarà anche quest’anno dedicato ai giovani. La matinée infatti vedrà protagonisti i vincitori delle borse di studio dell’Accademia de “I Solisti Veneti” 2019: prestigiosa Master Class che anche quest’anno ha attratto a Padova studenti e graduati da tutto il mondo per approfondire proprio con le prime parti dell’orchestra padovana i segreti della letteratura strumentale veneta del Settecento. Da alcuni anni infatti l’Accademia de “I Solisti Veneti” può contare, per i migliori allievi, su un riconoscimento tangibile sotto forma di vari premi di studio offerti dal Rotary Club di Padova, dalla Professoressa Vera Bianchi in memoria della madre Dottoressa Laura Agostini Bianchi e del marito Prof. Peter Reichard, nonché infine dalla Dottoressa Sergia Jessi in memoria del marito, Professor Angelo Ferro.
Un concerto davvero imperdibile quello in calendario domenica 17 novembre, quando sotto il titolo “Per grandi e Piccini” il Mastro Giuliano Carella dirigerà due delle esecuzioni più acclamate dei Concerti della Domenica: “Il Carnevale degli animali” di Saint-Saëns, con la partecipazione del noto pianista padovano Alessandro Cesaro, e l´immancabile favola in musica “Pierino e il lupo“ di Prokovief, che quest´anno sarà rallegrata dalla voce narrante del popolare e amatissimo Maestro Bepi De Marzi.
I Concerti della domenica non esauriscono la fitta agenda dei Solisti che, nei prossimi mesi, hanno in calendario anche tre attesi concerti con Uto Ughi a Gorizia, Verona e Bologna rispettivamente il 23, 25 e 27 novembre 2019.