Informazioni generali

Per i progetti sottoposti a valutazione di impatto ambientale di competenza regionale, il proponente può richiedere, prima della presentazione dell'istanza di cui all'articolo 27-bis, l'avvio di una fase preliminare finalizzata alla definizione delle informazioni da inserire nello studio di impatto ambientale, del relativo livello di dettaglio e delle metodologie da adottare per la predisposizione dello stesso nonché alla definizione delle condizioni per ottenere le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi, comunque denominati, necessari alla realizzazione e all'esercizio del progetto. Il proponente trasmette all'autorità competente, in formato elettronico, i seguenti documenti:

a) studio preliminare ambientale ovvero una relazione che, sulla base degli impatti ambientali attesi, illustra il piano di lavoro per l'elaborazione dello studio di impatto ambientale;

b) progetto avente un livello di dettaglio equivalente al progetto di fattibilità tecnica ed economica di cui all'articolo 23 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

Tempi

La conferenza di servizi preliminare di cui all'articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241, si svolge con le modalità di cui all'articolo 14-bis della medesima legge. Le determinazioni espresse in sede di conferenza dei servizi preliminare sono trasmesse al proponente nei termini definiti dall’articolo 26-bis del TUA.

Documentazione da presentare

Il/La proponente presenta richiesta all’Ufficio VIA, corredata dalla documentazione necessaria in formato digitale, secondo la modulistica e le modalità di trasmissione rese disponibili sulla sezione "modulistica" di questa pagina.

Costi

Il Regolamento regionale n. 2/2025 ha definito all'art. 13 (rubricato come "Oneri") che per l’espletamento delle procedure previste dal medesimo regolamento, sono dovuti gli oneri istruttori di cui all’articolo 33 del TUA, da calcolare con le modalità previste dall’Allegato B “Criteri e parametri per la determinazione delle tariffe relative ai costi delle istruttorie di VIA e del relativo versamento”.

Ai sensi del Regolamento regionale n. 2/2025 il proponente è tenuto a corrispondere un contributo di oneri di istruttoria da versare pari a Euro 1.000.00

Modalità di pagamento

Pagamento degli oneri istruttori 
-  tramite il Portale dei Pagamenti “mypay” della Regione Veneto, all’indirizzo mypay.regione.veneto.it/pa/home.html, ricercando quale ente beneficiario la PROVINCIA DI PADOVA e selezionando, tra le “tipologie di pagamento”, la dicitura “Ambiente – Istruttoria V.I.A.”

Orari di apertura

Contatti

Ultimo aggiornamento:

25/02/2025

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Normativa

  • art. 26 bis .DLgs. 152/2006
  • L.R. 12/2024

  • Regolamento regionale n. 2/2025

Responsabili

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria:

Ambiente ecologia - valutazione impatto ambientale (Responsabile: Grandin Samuele)

Responsabile del procedimento:

Responsabile del provvedimento:

Titolare del potere sostitutivo (persona a cui rivolgersi in caso di inerzia nel procedimento)

Segretario generale