Il tradizionale appuntamento annuale dedicato al gruppo volontari della Protezione civile provinciale coincide quest’anno con il 20° anniversario dalla sua istituzione. Sabato 21 settembre sono stati tre i momenti salienti delle iniziative in programma nella sede di via Cave a Padova: la santa messa alle ore 9 in onore di San Pio da Pietrelcina con il ricordo dei volontari che non ci sono più; una tavola rotonda sulle tematiche inerenti la sicurezza e infine la consegna degli attestati di frequenza dei corsi.
In occasione del 20° anniversario, oltre alla messa con il ricordo dei volontari che non ci sono più e alla tradizionale consegna degli attestati per i corsi di formazione, è stata organizzata una tavola rotonda sulle tematiche della sicurezza nelle attività di Protezione civile. Sono intervenuti i rappresentanti del gruppo di protezione civile provinciale: Massimo Maran (referente provinciale e coordinatore del Nucleo Operativo Provinciale) e Guido Arlandini (coordinatore della Sala Operativa Provinciale). Fra i relatori, anche Elisa Venturini per ANCI, Luca Soppelsa, direttore della Direzione Protezione Civile regionale, Dario Pasini, vice presidente del Comitato nazionale del volontariato di Protezione civile e Sisto Russo, direttore dell’ufficio volontariato del Dipartimento della Protezione civile.
«Oggi viviamo una grande festa che celebra la storia di questo gruppo provinciale – il saluto di Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova – una storia fatta di volontariato: persone che si sono messe a disposizione della comunità e di un coordinamento eccellente che ha segnato momenti importanti della nostra provincia. Ricordiamo tutti gli anni difficili della pandemia, durante i quali il gruppo provinciale di Padova si è distinto a livello regionale come polo logistico, punto da cui sono partite le azioni di intervento. Il gruppo è efficace e attivo anche per portare aiuto nelle calamità naturali e nei casi di emergenza, come per esempio sta avvenendo in questi giorni in Emilia Romagna. Come Amministrazione provinciale non possiamo che essere orgogliosi di tutti loro, con l’augurio e l’intenzione che il traguardo dei vent’anni diventi anche un punto di partenza per continuare a essere punto di riferimento per la popolazione, nei casi in cui ci sia bisogno di protezione».
Il Gruppo provinciale fa da raccordo fra l’Ufficio (distaccamento della Regione) e i vari distretti (13 dislocati sul territorio) attraverso la Sala operativa e il Nucleo operativo provinciale.
Daniela Bordin, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Protezione civile, assente per un impedimento temporaneo, ha rivolto al Gruppo un messaggio: «Un ringraziamento di cuore a tutti i volontari per l’attività svolta – le parole che aveva preparato per loro -: il gruppo provinciale annovera, a oggi, una cinquantina di persone, ma la festa odierna riguarda anche tutti gli altri distretti territoriali, per un totale di oltre 2.600 volontari quotidianamente impegnati in attività di Protezione civile. Loro sono sempre pronti a organizzarsi e attivarsi non soltanto per intervenire nelle situazioni di emergenza (in questi giorni l’Emilia Romagna), ma anche per tutta l’attività di preparazione attraverso le esercitazioni coordinate all’interno dei distretti, momenti fondamentali per lavorare insieme fra gruppi dello stesso territorio e anche extra-territoriali. A tutte queste attività si aggiunge tutta la fase di corsi, sia quelli base (sono stati quattro nel 2024), sia di livello avanzato (per i quali la Provincia ha stanziato 30 mila euro a cui se ne sono aggiunti altri 10 mila regionali), che ci permettono di preparare e professionalizzare i nostri volontari. Ognuno di loro mette a disposizione della comunità, il proprio tempo e le proprie capacità per portare aiuto ovunque ci sia bisogno di supporto e intervento».