Il liceo artistico Corradini di Este sarà presto più grande: sono stati assegnati i lavori che porteranno al recupero funzionale del fabbricato ex falegnameria e che permetterà di realizzare due aule didattiche polifunzionali. 
I lavori comprendono il restauro conservativo dell’edificio vincolato alla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici e saranno avviati al termine dell’anno scolastico.
In totale la Provincia di Padova impiegherà 700 mila euro, fondi individuati in bilancio. 

L’INTERVENTO
L’intervento avverrà attraverso la riqualificazione strutturale dell’edificio con l’adeguamento al rischio sismico, propedeutico alla trasformazione della falegnameria in due aule didattiche polifunzionali e la realizzazione dei servizi igienici e dei nuovi impianti meccanici ed elettrici.
Inoltre, in funzione della nuova destinazione d’uso, sarà necessario provvedere alla sostituzione degli infissi per migliorare quanto più possibile il comfort degli ambienti, oltre che diminuire il fabbisogno energetico.
Infine, allo scopo di aumentare la fruibilità dei luoghi si ritiene doverosa una revisione delle aree esterne antistanti la falegnameria, dei percorsi di accesso ed esodo e della accessibilità anche da parte di persone con ridotta capacità motoria.
Il Progetto ha ottenuto il parere positivo della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici, ai beni archeologici del Veneto, e le necessarie ulteriori autorizzazioni di altri enti.

LO STATO ATTUALE 
L’edificio a oggi è solo parzialmente agibile, in particolare la zona della falegnameria presenta delle notevoli criticità, legate alle strutture portanti di copertura e a una generale insufficienza strutturale rispetto ai valori di legge odierni.


I COMMENTI

Luigi Bisato, vicepresidente della Provincia di Padova e consigliere con delega all’Edilizia Scolastica:
«In questa fase storica in cui la maggior parte degli istituti di istruzione superiore soffre per il calo di iscrizioni legate alla flessione demografica, intervenire su un edificio per ampliarlo e rispondere in questo modo alle esigenze di espansione del liceo artistico, è incoraggiante, oltre che motivo di grande soddisfazione. In questi giorni è stata individuata la ditta assegnataria dei lavori che aprirà il cantiere in giugno, così da non interferire con le lezioni scolastiche. Il restauro permetterà, pertanto, di riqualificare questo stabile e la porzione di centro storico in cui è collocato, e di ricavare le aule necessarie. I benefici saranno dunque sia per la scuola, sia per gli studenti e le famiglie, ma anche per la comunità estense».

Milena Cosimo, dirigente scolastico del liceo Corradini:
«Siamo lieti di annunciare che, grazie all'impegno del Dott. Bisato nel risolvere le problematiche scolastiche, la nostra scuola si arricchisce di nuove strutture per soddisfare la crescente domanda di iscrizioni e migliorare ulteriormente l'offerta formativa. Un importante intervento strutturale prevede la costruzione di due nuove aule polifunzionali e il miglioramento di un'aula nell'edificio B di Viale Fiume.
Queste nuove aule polifunzionali sono state progettate per ospitare diverse tipologie di attività didattiche, favorendo la flessibilità e l'innovazione nella modalità di insegnamento. Le aule saranno inoltre dotate di strumenti multimediali all'avanguardia, per supportare una didattica moderna e interattiva. La ristrutturazione dell'aula esistente contribuirà a creare un ambiente di apprendimento più moderno e accogliente.
L'incremento delle iscrizioni, registrato sia negli indirizzi del Liceo Artistico sia negli altri percorsi di studio, è la dimostrazione della fiducia che famiglie e studenti ripongono nella nostra istituzione scolastica. Questa crescita testimonia la qualità del nostro progetto educativo.
Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri studenti spazi più adeguati e funzionali, che rispondano alle loro esigenze formative e che possano contribuire a un percorso di apprendimento stimolante e coinvolgente.
Rinnoviamo il nostro impegno a supportare la formazione e il talento dei nostri studenti, garantendo loro le migliori condizioni possibili per crescere e sviluppare le proprie competenze».

Matteo Pajola, sindaco del Comune di Este:
«Un ringraziamento sentito alla Provincia di Padova, in particolare al presidente Giordani e al vicepresidente Bisato, che si mostrano, in questo contesto come in altri sempre vicini alle esigenze del territorio e della Città di Este. La Scuola è un pilastro tra i più importanti per la nostra città: aver ricevuto una risposta concreta a un problema logistico significa molto e permette di garantire un servizio ottimale a studenti e il personale scolastico».

CENNI STORICI
L’immobile oggetto dell’intervento è parte di un complesso storico denominato Villa Contarini alla Restara, composto da vari edifici costruiti in epoche diverse. La villa principale risale al 1537 ed è stata edificata dalla famiglia veneziana dei Contarini; a essa sono stati aggiunti altri corpi di fabbrica in epoche successive. 
L’antico palazzo nel 1840 venne affiancato sul lato est da un altro edificio, staccato dal corpo principale e allineato all’attuale via Fiume e che nel 1910 fu ulteriormente ampliato, per le esigenze di uso scolastico al quale era adibito anche a quell’epoca. Quest’ultimo edificio costituisce l’oggetto della presente progettazione. 
La facciata risulta in buona parte realizzata con in mattoni faccia a vista. 
Gli archi, nella configurazione pensata a scopi didattici, sono stati chiusi con serramenti in legno, di modo da poter utilizzare anche gli spazi originariamente adibiti a portico.
Con interventi più recenti, è stato realizzato un solaio intermedio, al fine di creare due ambienti al piano terra e due aule al piano primo, oltre ai servizi igienici connessi a tali spazi.
La rimanete parte dell’edificio, è stata utilizzata quale falegnameria e laboratorio ceramiche dall’istituto artistico Corradini, fino a quando, qualche anno fa, si sono palesati alcuni problemi di carattere statico che interessano soprattutto la copertura e le capriate in legno.

12/12/2024