Un premio nazionale, una menzione speciale e una classe di studenti e docenti che possono condividere una bella soddisfazione.

La classe 3B RIM dell’IIS Calvi di Padova, coordinata dalla prof Maria Francesca Guiso, si è distinta al concorso nazionale "Dalle aule scolastiche alle aule parlamentari – Lezione di Costituzione", con una menzione speciale per il progetto “Diritti al muro: spazi e limiti della Street Art tra libertà di espressione, proprietà privata, beni tutelati”, attraverso il quale gli studenti hanno proposto Una lettura degli articoli 9, 21, 33, 42 della Costituzione italiana.

«Attraverso cinque podcast originali e coinvolgenti – racconta il dirigente scolastico dell’istituto padovano, prof Giuseppe Turetta, sul sito della scuola - gli studenti hanno esplorato il fenomeno della street art come forma di comunicazione sociale e culturale, interrogandosi su temi come il diritto di proprietà, i diritti d’autore degli artisti, il valore culturale dei murales e il rapporto tra arte e legalità. A nome di tutta la comunità scolastica, rivolgo i miei più sinceri complimenti alle allieve e agli allievi della classe 3B RIM, che con il loro lavoro hanno portato onore alla nostra scuola, e ai docenti che li hanno seguiti e supportati con dedizione».

La premiazione si svolgerà verso la fine di maggio nella sede del Senato.

Alle congratulazioni del dirigente scolastico si sono aggiunti i complimenti di Luigi Bisato, vicepresidente e consigliere della Provincia di Padova con delega alla Pubblica Istruzione (nella foto): «Con grande piacere desidero rivolgere le mie più sincere congratulazioni agli studenti, ai docenti del Calvi per il prestigioso riconoscimento ottenuto al concorso nazionale sulla nostra Carta Costituzionale. Avete saputo dare voce e forma agli articoli 9, 21, 33 e 42 della Costituzione in un modo attuale, contemporaneo e capace di parlare al presente. Avete ricordato a tutti noi che la promozione della cultura e della ricerca scientifica e tecnica (art. 9) è un impegno collettivo, che la libertà di espressione (art. 21) è un pilastro della democrazia, che l'arte e la scienza sono libere (art. 33) e che la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge (art. 42). Particolarmente apprezzabile è stata la scelta di utilizzare il podcast come strumento di comunicazione: una forma attuale e coinvolgente, capace di parlare ai coetanei e agli adulti con linguaggio diretto. Una dimostrazione concreta di come la scuola possa essere luogo di innovazione e cittadinanza attiva, in cui le tecnologie digitali non sostituiscono il sapere, ma lo arricchiscono».

Cliccando su questo link si accede alla pagina YouTube dove è possibile ascoltare i cinque podcast.

 

30/04/2025