Il Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Borgo Veneto è diventato realtà, grazie alla firma ufficiale avvenuta presso la sede della Provincia in Piazza Bardella.
Dopo 6 anni dalla nascita di Borgo Veneto, il territorio viene reso omogeneo dal punto di vista urbanistico, residenziale e produttivo, grazie a uno strumento di pianificazione che coinvolge i tre protagonisti della fusione amministrativa: gli ex Comuni di Saletto, Santa Margherita d'Adige e Megliadino San Fidenzio.
Per raggiungere questo risultato, definito dal presidente Sergio Giordani "un piccolo miracolo", sono stati inizialmente introdotti una serie di piani territoriali che riguardano tematiche specifiche come l'aspetto ambientale, il piano di illuminazione pubblica, il piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche e altro ancora. Dall'elaborazione di questi piani si è giunti alla conclusione di questo lungo iter procedurale con un PAT.
In occasione della firma erano presenti, oltre a Sergio Giordani, anche il Vicepresidente della Provincia, con delega alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica , Daniele Canella, e il sindaco di Borgo Veneto, Michele Sigolotto. Il sindaco ha sottolineato l'importanza di questo grande lavoro che “già sta portando vantaggi misurabili”, ha spiegato. “Borgo Veneto si trova in un'area estesa, vicino al casello dell'autostrada nella Valdastico Sud. Grazie a questo strumento di pianificazione, il territorio avrà la possibilità di svilupparsi in modo decisivo nei prossimi anni”.
Daniele Canella ha spiegato che dotarsi di uno strumento strategico-strutturale significa aggiornare, coordinare ed uniformare i contenuti degli atti di pianificazione adottati prima della fusione, “come il PAT del Comune di Saletto (risalente al 2016), il PAT del Comune di Megliadino San Fidenzio (solo adottato e restituito dalla Provincia) e il PRG dell'ex Comune di Santa Margherita d'Adige e relative varianti parziali, rendendolo coerente con la pianificazione sovraordinata, come il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (PATI) del Montagnanese, coordinato dalla Provincia, che comprende anche l'ambito territoriale del Comune di Borgo Veneto. Con l'approvazione del PAT di Borgo Veneto, ora spetta alla Provincia l'approvazione di altri 3 PAT già adottati, oltre ai 13 PAT che i restanti Comuni sono chiamati a redigere e adottare nei prossimi mesi”.
"La Provincia di Padova rinnova il suo impegno nel sostenere e promuovere una pianificazione territoriale sostenibile e integrata, a beneficio di tutti i cittadini e delle comunità locali", ha concluso il presidente Sergio Giordani.