kursaal abano

Provincia di Padova e Comune di Abano Terme hanno presentato lo studio preliminare per la riqualificazione del Kursaal e dei giardini di pertinenza, insieme a un concept progettuale dell’area urbana circostante compresa tra lo stesso Kursaal e il Parco Urbano Termale. Firmato dallo studio Stefano Boeri Interiors, il concept progettuale è frutto dell’iniziativa congiunta della Provincia di Padova e del Comune di Abano Terme e conclude un iter progettuale iniziato lo scorso autunno. Il progetto dello studio milanese rappresenta la risposta concreta a una questione rimasta insoluta per anni: restituire dignità e funzionalità a uno degli edifici più significativi e al centro storico della cittadina termale.
 
Il Kursaal, che un tempo ospitava l’ex Gran Caffè delle Terme, è chiuso da circa un decennio. La Provincia di Padova, insieme all’amministrazione aponense, lo ha riportato al centro di un piano strategico che va oltre il recupero architettonico dell'immobile di proprietà provinciale, abbracciando una visione urbanistica complessiva del centro di Abano Terme. Vengono definiti spazi, funzioni, connessioni e destinazioni d'uso, fornendo soluzioni concrete e ipotesi realizzative nitide e precise.
 
L’incarico allo studio Boeri Interiors
 
Dopo anni di tentativi infruttuosi, nonostante la pubblicazione di diversi avvisi e bandi, nella primavera del 2024, Provincia di Padova e Comune di Abano Terme hanno deciso di affidare l'incarico progettuale allo studio Stefano Boeri Interiors, fondato dagli architetti Stefano Boeri e Giorgio Donà. Incarico che è stato formalizzato nella primavera scorsa con una condivisione tra i due Enti anche per i costi di progettazione. Alla fine di maggio dello scorso anno si è svolto il primo sopralluogo operativo con la presenza dei rappresentanti e dei tecnici di Provincia e Comune insieme all'architetto Boeri. In quella occasione sono state definite le linee guida del lavoro. Nel mese di luglio successivo, le istituzioni hanno organizzato un incontro per condividere le scelte progettuali in corso, aggiornare le categorie economiche del territorio sullo stato di avanzamento dei lavori e raccogliere osservazioni da parte degli operatori che vivono quotidianamente le dinamiche della città termale.
 
Precedentemente all'avvio della progettazione, la Provincia aveva effettuato una serie di interventi temporanei di riqualificazione, con l’obiettivo di restituire decoro estetico al perimetro dell'edificio e garantire la sicurezza dell'area.
 
La riqualificazione temporanea
 
Nell'autunno del 2024, mentre era in via di definizione l’affidamento, la Provincia ha eseguito i lavori di manutenzione e sistemato il verde esterno. L'intervento più significativo ha riguardato la realizzazione di una pannellatura perimetrale che ha rivestito l'intera struttura del Kursaal, trasformando quello che era un elemento di criticità visiva in un'occasione di valorizzazione del patrimonio provinciale. Sulla pannellatura è riportato un percorso illustrato, che racconta il patrimonio immobiliare provinciale di valore culturale, artistico e ambientale attraverso un ciclo di tappe tematiche, con riferimento ai musei e agli itinerari cicloturistici dell'Anello dei Colli Euganei e della Ciclovia Treviso-Ostiglia. Per la campagna istituzionale è stato scelto come claim “Un patrimonio da scoprire”: un invito rivolto a turisti e cittadini a conoscere e apprezzare i “tesori” del territorio padovano.
 
Questi interventi temporanei, conclusi come da programma entro il 2024, hanno permesso di restituire alla Città di Abano un'immagine rinnovata del complesso che da elemento di degrado urbano è diventato uno spazio provvisorio di comunicazione culturale.
 
La struttura del progetto definitivo
 
Il lavoro dello studio Stefano Boeri Interiors si è articolato su due livelli progettuali distinti ma coordinati, sviluppati in parallelo secondo un approccio metodologico che ha messo al centro la relazione tra architettura e contesto urbano.
 
Il primo livello ha riguardato l'analisi e la pianificazione urbanistica dell'area che sorge attorno al Kursaal. Il tema centrale è stato la connessione tra il Kursaal e il Parco Urbano Termale progettato da Paolo Portoghesi, a partire da un percorso pedonale che costituisce un elemento di fruizione del centro cittadino. All'interno di questo asse urbano si collocano anche interventi privati attesi dal territorio, tra cui la riqualificazione dell’area che gravita intorno all'ex Hotel Centrale. Questa visione sistemica consente di guardare al Kursaal non come elemento isolato, ma come parte di un disegno urbano coerente e integrato.
 
Il secondo livello progettuale si è concentrato sull'immobile di proprietà della Provincia di Padova e sulle sue pertinenze. Il concept del nuovo sito punta a ricavare spazi destinati alla collettività, alla promozione turistica e territoriale e ad attività di fruizione pubblica.
 
Il concept progettuale, presentato oggi, comprende le distribuzioni degli spazi e dei volumi, vedute e rappresentazioni grafiche delle soluzioni proposte, ipotesi alternative valutate durante la progettazione, contemplando anche l’apertura a un parziale cambio di destinazione d’uso. Accanto a una visione architettonica e urbanistica, il progetto dello studio Stefano Boeri Interiors fornisce anche strumenti economici e tecnici necessari per misurare la fattibilità e programmare le fasi successive.
 
Le dichiarazioni della parte istituzionale
 
Sergio Giordani, presidente della Provincia di Padova: «Assieme al Comune di Abano e allo studio Stefano Boeri Interiors abbiamo portato avanti un progetto che rivitalizza una zona storica del centro termale situata intorno al Kursaal. Affidare la progettazione allo studio Stefano Boeri Interiors significa aver scelto una delle eccellenze internazionali dell'architettura per un patrimonio che merita il massimo livello di competenza. L’architetto Boeri ha delineato una progettualità che segue la logica di riqualificare non solo il Kursaal, ma anche il cuore pulsante di Abano. Il progetto non si limita al complesso dell’ex Gran Caffè delle Terme: include un'intera area urbana, instaurando connessioni, recuperando funzionalità e aprendo prospettive di sviluppo per il futuro. È un investimento sulla qualità della vita dei cittadini e sull'attrattività turistica del nostro territorio».
 
Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova: «Il Kursaal era diventato un simbolo di degrado, che mortificava l'immagine di Abano. Oggi finalmente, dopo essere intervenuti lo scorso anno per restituire un parziale decoro all’area, gettiamo le basi per il futuro di questo complesso immobiliare con un progetto concreto, realizzabile e innovativo. Un progetto che prevede la rifunzionalizzazione del Kursaal in chiave moderna, preservando l’antico cuore del Gran Caffè delle Terme con spazi a uso ricettivo: un luogo privilegiato per momenti culturali di scambio e incontro, che diventerà una vetrina della città termale per visitatori e turisti. Il progetto dello studio Stefano Boeri Interiors apre le porte alla possibilità di convertire una parte degli spazi del Kursaal ad un uso direzionale - quindi non finalizzati ad un utilizzo esclusivo di carattere ricettivo, museale e culturale come in passato - contribuendo a rendere questa operazione economicamente sostenibile».
 
«Abbiamo costruito un percorso condiviso con il Comune di Abano, senza il coinvolgimento del quale, per le tematiche di natura urbanistica, non avremmo mai potuto elaborare un concept del genere, rispondendo fin da subito all’esigenza di ripristinare il decoro dell’area in attesa del via al futuro cantiere – prosegue Canella – Questa è una progettualità che offre soluzioni specifiche, non promesse vaghe: distribuzioni degli spazi, ipotesi realizzative, strumenti economici per misurare la fattibilità. È un segnale forte di efficienza amministrativa e di rispetto verso una comunità che attendeva da troppo tempo una soluzione. Metteremo il progetto a disposizione della collettività, affinché possano pervenire tutte le osservazioni e i suggerimenti del caso. Seguirà una valutazione del mercato per capire le ipotesi di realizzazione, che passeranno attraverso la regia pubblica per la gestione di spazi che resteranno ad uso pubblico-ricettivo, ma che saranno anche aperti a eventuali partecipazioni di investitori privati».
 
«Quando l’anno scorso – chiosa infine il vicepresidente vicario della Provincia di Padova – venne inaugurato l’allestimento provvisorio “Un patrimonio da scoprire", avevamo applicato un bollino dorato sull’immagine del Kursaal. Nei prossimi giorni sostituiremo quel bollino con un QR code che collegherà direttamente al progetto, chiudendo simbolicamente anche un cerchio. Ci eravamo promessi di portare a termine l’operazione entro un anno dal momento in cui avevamo svelato il bollino. Lo abbiamo fatto in dieci mesi. Ora ci prendiamo l’impegno di avviare il prima possibile la fase di partecipazione e quella della ricerca di eventuali partner».
 
Federico Barbierato, sindaco di Abano Terme: «Insieme alla Provincia di Padova, siamo davvero soddisfatti di presentare alla cittadinanza, agli stakeholder del territorio aponense, il lavoro dello studio Stefano Boeri Interiors sull’edificio del Kursaal e sul centro di Abano Terme. È un intervento che si innesta pienamente nel masterplan “Abano Salus per Aquam” già approvato dal Comune di Abano nel settembre 2021 e che persegue l’obbiettivo di puntare su bellezza, qualità, collegamenti e su una visione organica del centro turistico cittadino, coniugando palazzi storici, come l’Hotel Orologio, con edifici moderni e sostenibili. La nostra amministrazione ha dato un segnale concreto del proprio impegno a rendere Abano Terme non solo più bella, ma anche più funzionale e attrattiva, con l’apertura del “Thermal Forum” nel Parco Urbano Termale, inaugurato il 20 settembre scorso. Ora, con il progetto dello studio Stefano Boeri Interiors, facciamo un altro passo in avanti, cruciale, per valorizzare le connessioni urbane fra il Kursaal e gli spazi termali circostanti, per interpretare i caratteri identitari della nostra Abano e porre le basi per un rilancio armonico e sostenibile del nostro centro turistico cittadino. Con coraggio e lungimiranza stiamo dando finalmente una risposta concreta ai “buchi neri” della città».

02/10/2025