«Il cantiere del ponte sulla roggia Contarina lungo la strada provinciale 27 “di Giarabassa” in località Due Albere è aperto e sta lavorando secondo cronoprogramma. In questo momento stano maturando i materiali delle opere di fondazione che saranno oggetto di verifica e collaudo». Stefano Baraldo, consigliere provinciale con delega alla Viabilità, comunica l’aggiornamento dei lavori che riguardano il rifacimento degli impalcati del ponte in territorio di Piazzola Sul Brenta. Il cantiere sta attraversando la fase di maturazione delle opere di fondazione, un passaggio cruciale che non richiede la presenza costante delle maestranze. A partire da fine agosto queste opere saranno sottoposte a verifiche strutturali delle nuove opere di fondazione, operazioni preliminari necessarie per poi procedere con la realizzazione delle spalle di appoggio per le nuove travature portanti del ponte.
L’ intervento rientra in un più ampio progetto di rifacimento degli impalcati dei ponti lungo le strade provinciali 27 di Giarabassa, 58 del Ghebo e 97 Sanguetta, coordinato da un’unica programmazione. Le varie fasi dei lavori comprendono la rimozione delle interferenze con i sottoservizi esistenti, l’infissione dei micropali, le lavorazioni in alveo, la demolizione del ponte attuale, l’installazione delle nuove travi, la realizzazione del piano viabile, la segnaletica e i manufatti per la sicurezza della circolazione.
Baraldo aggiunge «Le tempistiche previste inizialmente per i tre cantieri dell’appalto erano di 210 giorni a partire da fine dicembre 2023 ma si sono allungate per circostanze esterne oggettive date dallo spostamento dei sottoservizi che erano in capo ad altri enti. Inoltre sulla Sp58 durante lo scavo sono state rinvenute le fondazioni del primo ponte, che hanno richiesto lavori aggiuntivi non prevedibili inizialmente. Dopo l’infissione dei micropali che garantiranno la stabilità del nuovo impalcato del ponte sulla SP27, la ditta esecutrice sta ora procedendo secondo le normative vigenti, che impongono tempi di maturazione del calcestruzzo di almeno 28 giorni prima dei collaudi. Con la Provincia di Padova, stiamo prestando grande attenzione a queste opere, fondamentali per garantire infrastrutture moderne e adeguate ai crescenti flussi di traffico. Un particolare ringraziamento va ai sindaci dei Comuni coinvolti, che hanno collaborato comprendendo la situazione e individuando i percorsi viari alternativi volti a ridurre al minimo i disagi per la popolazione. In breve tempo, i territori serviti dalla S.P. 27 nell’Alta padovana potranno beneficiare di una nuova infrastruttura, che insieme agli altri interventi già avviati e programmati dalla Provincia di Padova, migliorerà significativamente la funzionalità e la sicurezza della rete viaria provinciale».