Il libro Attacco al treno! – Abano 17 agosto 1944, I primi attacchi dei cacciabombardieri sulla pianura veneta, edito da Cleup, è scritto da Claudio Ghiotto, esperto del comitato scientifico che ha allestito il museo di Palazzo Santo Stefano. Il testo affronta il tema della guerra aerea fra il 1943 ed il 1945 nel padovano, ma anche nell’intero Veneto.
Il tema della guerra aerea fra il 1943 ed il 1945 nel padovano, ma anche nell’intero Veneto, è per molti sconosciuto in confronto alla ponderosa produzione sulla Resistenza. Eppure bombardamenti e mitragliamenti, fra il dicembre 1943 e l’aprile 1945, causarono la distruzione di infrastrutture ferroviarie, industriali, stradali, di edifici, di mezzi di trasporto e materiale rotabile; provocarono fra città e provincia circa duemila vittime e lo sfollamento di decine di migliaia di persone. Questo libro fa luce sull’argomento, ricostruendo e analizzando una fase storica in una modalità finora inedita.
Poco dopo le 19 del 17 agosto 1944, una squadriglia di caccia Spitfire guidata dal flying officer John E. Walton del 241° Squadrone della Royal Air Force, attaccò un treno nei pressi della stazione di Abano Terme. Il mitragliamento provocò l’esplosione di alcuni vagoni di munizioni e la morte di tredici persone, il ferimento di oltre settanta, e la distruzione di case e fienili. Perse la vita anche l’ufficiale britannico che oggi è sepolto nel cimitero del Commonwealth di Chiesanuova, appena fuori Padova.
Ma quando cominciarono i mitragliamenti? Quali erano gli obiettivi dei cacciabombardieri e come si difendevano i tedeschi? Quanti treni tedeschi circolavano sulla rete ferroviaria e cosa trasportavano? Il lavoro è frutto di una approfondita ricerca documentale anche negli archivi inglesi, statunitensi e tedeschi, che ha permesso di confrontare rapporti bellici e diari di guerra con il vissuto delle autorità politiche e della popolazione. Numerose testimonianze, provenienti da documenti e interviste, intendono dare voce e volti alle storie individuali.
Commenta Vincenzo Gottardo, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Cultura: «Sono felice di dare nuovamente il benvenuto a palazzo Santo Stefano a Claudio Ghiotto, che fece parte del Comitato Scientifico che curò ed allestì il Museo nel rifugio antigas di questo palazzo nel 2019.
«L’occasione è quella della presentazione del suo nuovo lavoro “Attacco al treno! Abano, 17 agosto 1944”, un libro importante e frutto di anni di certosino lavoro di ricerca. Il tema ancora una volta è quello dei bombardamenti sulla nostra provincia a cavallo tra il 1944 e il ‘45; in particolare, questo libro ricostruisce con dovizia di documenti e testimonianze un fatto accaduto appunto ad Abano il 17 agosto 1944: un aereo della RAF mitraglia un treno misto di passaggio alla stazione ma colpisce anche un secondo treno merci, fermo in sosta e sorvegliato da militari tedeschi, carico di esplosivi e munizioni destinati al fronte. Si genera una gigantesca esplosione che miete 13 vittime tra cui una bimba di sei anni, quattro ferrovieri e il pilota inglese. Nulla è stato possibile sapere della sorte dei militari tedeschi.
«Ma il libro non è solo una preziosa ricostruzione dei fatti accaduti quel giorno (contemporanei all’uccisione a Chiesanuova di 10 partigiani). È anche una coraggiosa disamina di come le parti in causa hanno trattato la notizia prima e la Storia poi: un tema quantomai attuale, quello della propaganda: propaganda di regime prima, ma anche propaganda dei vincitori poi; il ruolo della stampa e la distanza spesso siderale tra la realtà e il racconto della stessa.
E in mezzo ci sono le vittime, birilli della Storia, numeri. Obiettivi colpiti o mancati, innocenti assassinati solo in quanto “danni collaterali” ritenuti accettabili e inevitabili.
Un libro quindi che mi auguro arrivi nelle case delle persone che in quel 1944 erano bambini, per restituire loro la dignità della verità e arrivi soprattutto nelle scuole, ai ragazzi che oggi si trovano di fronte a scenari in cui la guerra è tutt’altro che lontana e il ruolo della comunicazione e della propaganda è sempre più pervasivo».
Il libro sarà presentato al pubblico, con un ampio corredo di immagini e filmati, nella biblioteca Federico Talami di Abano Terme (via Matteotti 71), martedì 19 novembre alle ore 21.